1. Dieci


    Data: 17/09/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: libero1150, Fonte: Annunci69

    ... la prima volta, anzi no da ragazzo uno più grande di me voleva sodomizzarmi e in parte c’era riuscito, per pochi secondi poiché il fastidio che provai era tanto, era lo stesso che stavo provando in questo momento, volevo che smettesse ma non feci in tempo ad aprire la bocca che il secondo uomo mi mise il suo cazzo in bocca e mi intimò di leccarlo.
    
    -leccalo bene, dai, fammi sentire la lingua, che porcone che sei- Di malavoglia cercavo di accontentare le sue voglie mentre l’altro aveva aumentato il ritmo fino a godere dentro di me.
    
    Finalmente non torturava più il mio buco, non feci in tempo ad avere un po’ di sollievo che il terzo uomo con veemenza aveva iniziato a stantuffare il mio culo.
    
    -godo,godo- disse il secondo e dalla mia bocca fuori uscì il suo sperma caldo e viscido e un senso di disgusto mi pervase.
    
    -visto che non ti è piaciuto, ciuccia bene questo e attento a non mordermi- il quarto uomo si era impossessato della mia testa con le sue mani e la faceva andare su e giù ritmicamente senza potermi ribellare.
    
    Il terzo uomo aveva finito di massacrare il mio culo lasciandomi anche lui il suo sperma dentro il mio intestino. Due mani allargarono le mie natiche all’inverosimile e il cazzo del quinto uomo mi stava trapanando con dolcezza. Grosso, come era grosso, aggiunse dell’altra crema e scivolò dentro con meraviglia. Nel frattempo anche il quarto uomo sputò fuori tutto il suo sperma. Sapevo già che sarebbe toccato al sesto uomo e con una certa ...
    ... rassegnazione mi stavo preparando a riceverlo nella mia bocca.
    
    Stranamente non sentivo più la penetrazione del quinto uomo ma uno strano piacere incominciava a percuotere il mio corpo, non più senso di nausea e di fastidio.
    
    Pensavo tutto ciò e il settimo uomo era già dentro di me e provai un piacere immenso mai provato in vita mia, che godimento. Sembravo una cagna in calore, non la smettevo più di gemere benché un grosso cazzo andasse su e giù nella mia bocca. L’ottavo uomo arrapato dai miei gemiti di piacere senza aspettare il suo turno mi ficcò il suo cazzo in bocca e tutti e tre vennero alluni sono inondandomi di sperma .
    
    Il nono uomo e il decimo con una punta di piacere personale iniziarono il loro turno. Cosa volere ancora, erano i cazzi più grossi che a loro piacimento facevano contorcere le mie budella e la mia bocca. Ansimavo dal piacere e avrei voluto che non finisse più.
    
    -ancora, ancora- gemevo dalla voglia, sentire dentro di me quei due cazzi era la cosa più bella del mondo.
    
    Fu allora che una lingua incominciò a leccarmi le palle e l’inguine, due mani accarezzavano con sagacia il mio uccello, toccavano i miei testicoli pieni e gonfi, pronti a scoppiare. Mentre i due uomini ritmicamente continuavano a muoversi e farmi sentire immensi piaceri, quella bocca sapiente iniziò a farmi un bocchino superbo. Tutto ribolliva dentro, la testa stava scoppiando non capivo più niente e quando tutto era all’apice un urlo liberatorio sgorgò dalla mia gola, il nono uomo stava ...