1. Giulia cap. 5


    Data: 17/09/2020, Categorie: Trans Autore: Miss Serena, Fonte: EroticiRacconti

    “Giulia non ti capisco.” mi disse “Insomma tu lo fotti ma non vuoi che lo faccia un altro uomo, non è che sei solo gelosa ?”
    
    “No, ma che dici non è quello. So che è già stato con altri uomini, non ti dimenticare che mi ha detto tutto quanto è accaduto prima d'incontrami, solo che una parte di me non riesce ad accettarlo tutto qui.”
    
    “Mmh la situazione non è semplice.” mi rispose mentre si toccava il mento “Forse solo Claudia ti può aiutare vista la sua esperienza.”
    
    “Penso che tu abbia ragione, in fondo una telefonata non costa nulla.” Finimmo il pranzo in silenzio pensando entrambe a quella strana situazione in cui mi trovavo, ma senza trovare nessuna soluzione.
    
    Così tornata in ufficio chiamai Claudia esponendole il mio problema, e lei ebbe subito l'idea giusta.
    
    “Senti, se ti fidi di me ti risolvo tutto in una serata, però la persona a cui mi dovrei rivolgere non è certo a buon mercato.”
    
    “Mi stai dicendo che si tratta di un gigolò ?” le chiesi fra mille dubbi.
    
    “Si e no, come ti ho detto ti devi solo fidare di me, quanto al pagamento puoi sempre effettuarlo come dire in 'natura', anzi in questo caso andresti in attivo.” mi rispose mettendosi a ridere.
    
    “Claudia non so che dirti, però sei l'unica che mi può venire incontro, quindi accetto e considerami disponibile, però prima voglio vedere lui con quella persona.”
    
    “Certo, certo non ci sono problemi, facciamo venerdì sera alle nove ok ?” “Si va bene, allora a venerdì.”
    
    Come tornai a casa raccontai ...
    ... tutto a mio marito, il quale non disse nulla se non che era felice, ma soprattutto curioso di vedere cosa avesse in mente quella donna.
    
    Quando arrivò venerdì sera la tensione era talmente alta, in casa nostra, che si poteva tagliare col coltello. Ci preparammo entrambi in silenzio facendoci a vicenda un paio di clisteri, poi ci vestimmo nella maniera più normale possibile sapendo che da Claudia avremmo trovato ciò che sarebbe servito.
    
    Anche il viaggio in macchina fu avvolto solo dalla musica di un cd fra una sigaretta e l'altra, sino a quando non arrivammo alla villa di Claudia.
    
    Come ci fermammo davanti all'entrata lei uscì e ci accompagnò dentro una piccola stanza vicino all'ingresso.
    
    “Allora patti chiari e amicizia lunga.” esordì perentoria “Stasera Fabrizio si può tirare indietro quando vuole, anche prima di cominciare, ma se va avanti tu Giulia devi accettare la sua decisione. Io starò con voi solo come osservatrice, cosa che dovrai fare anche tu bella mia, tanto per capirci tu puoi solo guardare ma non toccare.”
    
    “Va bene.” disse subito mio marito “Dicci solo cosa dobbiamo fare.”
    
    “Spogliati e metti quello che c'è in questa scatola.” rispose Claudia porgendogliela “Poi uscite, io sarò fuori ad aspettarvi.”
    
    Come lei chiuse la porta dietro di se, Fabrizio cominciò a spogliarsi ed io aprii la scatola tirando fuori un perizoma rosso, delle autoreggenti nere con la riga dietro e dei sandali con un bel tacco.
    
    “Così sembrerai una vera puttana !” gli dissi ...
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