1. Viaggio in Africa


    Data: 16/09/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Lesbo Autore: giuliadv, Fonte: RaccontiMilu

    ... situazione.
    
    Senza dire altro l’ufficiale medico si diresse verso la porticina da cui era, pochi minuti prima, passata la soldatessa, bussò ed entrò.
    
    Subito dopo ne uscì la soldatessa completamente nuda, con indosso sola la rituale collanina!
    
    Venne verso di me con un sorriso beffardo ma rassicurante:
    
    Hai passato la visita. Stai attenta però a non fare altri errori: hai visto come si viene punita?
    
    – mi chiese guardandomi severamente.
    
    Assentii con il capo per mostrare che avevo capito anche fin troppo bene ma lei subito mi riprese:
    
    Guarda che poteva anche andarti molto peggio: ti ho risparmiato perché sei una novellina… Comunque
    
    – prosegui mentre spinse inattesa la sua mano a tastarmi la vulva –
    
    Perlomeno sei già eccitata: adesso ci divertiamo un po’!
    
    – disse, facendo cenno alla porticina, da dove vidi uscire la dottoressa, anche lei nuda.
    
    Nonostante il dolore al sederino, dopo le frustate ricevute, non accennasse a calmarsi la sola idea di poter finalmente “giocare” mi stava eccitando ancora di più…
    
    La sola visione della mia “guida” nuda ormai mi provocava un forte desiderio: lei bellissima, statuaria, con un seno sodo e grande, iniziò a toccarmi. Istintivamente cercai le sue labbra per trovare il suo caldo ed appassionato bacio.
    
    Le sue mani scendevano dal mio seno verso il pube a solleticarmi dolcemente il clitoride, mentre dietro di lei, la dottoressa stava armeggiando dentro un armadietto. Mio malgrado ero troppo presa dal bacio e ...
    ... dalle mani della mia insegnante per accorgermi di cosa stesse prendendo.
    
    E fu appena un istante che la dottoressa si voltò e le mani della soldatessa si spostarono sul mio seno afferrandomi e strizzandomi con violenza i capezzoli. Emisi un gridolino di dolore e, istintivamente, il mio corpo tentò di allontanarsi. Non ne ebbi nemmeno il tempo che la dottoressa era già addosso a me e la soldatessa mi bloccò le braccia.
    
    Mi ammanettarono dietro e, velocemente, mi misero sui capezzoli due mollette come quelle da bucato: se le dita della soldatessa già facevano male qui il dolore divenne più intenso. La dottoressa, sempre dietro di me, mi costrinse ad inginocchiarmi. Mi ritrovai col viso di fronte al pube profumato della soldatessa che, con mano decisa, mi sbatté letteralmente la faccia sulla sua vulva.
    
    Iniziai immediatamente a leccare e la sensazione dei suoi umori, il suo sapore, mi fece quasi dimenticare di come il mio corpo fosse dolente. Non ero certo esperta di come dare piacere ad un’altra donna ma cercavo di fare del mio meglio e, mentre ancora ero assorbita a leccare, lei mi staccò violentemente dal suo pube e mi sputò in faccia. Mi scrutò fredda e di nuovo un altro sputo ed un altro ancora, attendendo proprio che facessi quello che sapevo di dover fare: aprii la bocca per consentirle di sputarci dentro.
    
    La dottoressa, fino ad allora in disparte, si avvicinò visibilmente soddisfatta e si unii anch’essa nello sputarmi. Era terribilmente mortificante e le due non ...
«12...8910...»