1. Paolo e Alexandra, un incontro per caso


    Data: 15/09/2020, Categorie: Etero Autore: elen1985, Fonte: RaccontiMilu

    ... di freddo quando la maglia aveva aderito al corpo e lo sguardo compiaciuto del ragazzo avevano la stessa spiegazione… Alexandra era entrata in acqua con la maglietta come al solito si, ma sotto non aveva il reggiseno!! Non l’aveva indossato dopo essersi mostrata in topless a Paolo, per fare in fretta a coprirsi, e poi aveva fatto il bagno senza pensarci! E adesso sembrava stesse partecipando ad un concorso di miss maglietta bagnata… i seni risultavano ben evidenti, perfettamente delineati in rilievo proprio come lo era stato il pene di quel Paolo sotto al boxer attillato, con l’aggravante della quasi completa trasparenza. Il ragazzo che era passato un attimo prima aveva chiaramente apprezzato la sua formosit’, ma quel briciolo di compiacimento che era affiorato in lei era niente di fronte all’imbarazzo di dover tornare verso l’ombrellone in quelle condizioni.
    
    Si immerse per darsi tempo di riflettere. Il ragazzo che era passato vicino a lei poco prima torn’ verso la spiaggia, forse aveva solo voluto rinfrescsrsi un po’. Alexandra lo vide passare accanto ad una ragazza in topless che camminava nella direzione opposta. Aveva un bel seno ed il tizio le diede un’occhiata, ma senza quella morbosità che le era parso di scorgere quando aveva visto lei con la maglietta bagnata. Si rese conto che era normale. Di ragazze in topless su quella spiaggia ce n’erano, come e forse più che in tutte le spiagge, non era qualcosa da far gridare allo scandalo… non c’era su di loro ...
    ... un’attenzione tanto maggiore di quella che c’era sulle ragazze in costume. Una maglietta aderente trasparente era qualcosa di ben diverso, che ai più, forse a tutti, sarebbe apparso come un tentativo di mettersi in mostra.
    
    Se così era, c’era solo un modo per tornare al suo ombrellone in modo decoroso. Respir’ profondamente e si immerse. In apnea, nascosta dall’acqua, sfil’ la maglietta e la lasci’ andare. Nuot’ qualche metro verso riva finché sent’ il fondale abbastanza basso. Prese coraggio e cerc’ di pensare al pene di Paolo per eccitarsi, sperando che la aiutasse nell’impresa. Era la sua scommessa con se stessa. Agli antipodi del suo modo di essere, lontana anni luce dalla sua reale timidezza e riservatezza, Alexandra si sollev’ in piedi.
    
    Era in topless in un luogo pubblico, per la prima volta, forse l’ultima. Con la coda dell’occhio si guardò intorno. C’erano una ventina di persone sparse in acqua, nessuno sembrò farci caso più di tanto. Erà in un altro paese, nessuno la conosceva, nessuno l’avrebbe mai più rivista. Pens’ che fosse la condizione ideale. Ricordò un complimento di Paolo: “devi lasciare che il mondo veda quelle meraviglie”… e decise che, se non proprio tutto il mondo, nei minuti successivi qualcuno le avrebbe viste.
    
    Inizi’ a camminare, dapprima rapidamente. Si rese conto che lo scrosciare dell’acqua avrebbe potuto attirare l’attenzione, soprattutto per il sobbalzare dei seni che quella andatura provocava… e decise che avrebbe dovuto essere più naturale ...