1. Paolo e Alexandra, un incontro per caso


    Data: 15/09/2020, Categorie: Etero Autore: elen1985, Fonte: RaccontiMilu

    ... semplice topless. Decise di indagare, anche se quel tempo perso gli sarebbe costato la scommessa. “Non credi che io abbia avuto un’erezione per il solo fatto di averti visto i seni?” chiese, stavolta in modo più che esplicito. Alexandra balbett’ qualcosa senza senso e Paolo cavalc’ l’onda. “Vuoi vedere con i tuoi occhi?”. A quel punto lei reagì. “Ma che dici!!”. Dovette frenare un po’. “Intendevo solo dire che potrei dartene una prova rimanendo in costume… sicuramente un pochino si nota”. Si rese conto che anche così la proposta era piuttosto audace, ma ormai l’aveva fatta. Alexandra diede l’impressione di riflettere e poi emise la sentenza. Del tutto inattesa.
    
    “Come hai detto tu prima, siamo in un luogo pubblico… legalmente non posso impedirti di rimanere in costume, trattandosi anche di una spiaggia! Ma con questo non intendo dire che voglio che tu lo faccia, sia chiaro!”. Era chiarissimo. Moriva dalla curiosità e aveva trovato un modo molto ‘avvocatesco’ per dirglielo, suscitandogli una simpatia inattesa. Paolo non rispose neanche, sganci’ l’unico bottone dei pantaloncini, li abbass’ e li tolse poi del tutto. La maglia che indossava era corta e non gli copriva il costume. Quello che non aveva detto a Alexandra è che indossava un boxer stile ciclista, attillato e di conseguenza più utile a rivelare che a nascondere.
    
    La ragazza, vittima di una curiosità più che naturale lo guardò, con apprezzabile discrezione. L’espressione tuttavia fu eloquente. Il pene, disteso da un ...
    ... lato, era perfettamente disegnato in rilievo. Puntava a sinistra e raggiungeva quasi il fianco, perché di dimensioni superiori alla media. Alexandra arross’ in una smorfia di sorpresa ma ebbe la forza di non indugiare troppo. “Non scherzavo come vedi”. Avrebbe voluto battere ancora su quel tasto ma la ragazza appariva troppo in imbarazzo. “Senti facciamo questa foto così ti lascio libera e soprattutto ti puoi rivestire?’. Lei sembrò scuotersi ma non fece alcun commento su quello che aveva visto. “Si si ok… prepara il bollino e il cellulare”.
    
    Paolo prese il piccolo adesivo dalla tasca dello zaino e glielo porse. “Puoi attaccarlo dove vuoi… direi che lo spazio non manca…” alludendo chiaramente alla grandezza del seno. Alexandra, forse ancora stordita, non replic’. Scost’ i capelli rivelando nuovamente quelle che Paolo più che mai considerava opere d’arte, ci pens’ un attimo e fece aderire il piccolo distintivo proprio su un capezzolo. “Va bene qui?”. Paolo era in adorazione. Puntò il cellulare e scattò. Poi vide il risultato e conferm’. “Perfetta… copriti pure ora, sei stata molto gentile”. Alexandra, probabilmente per coprirsi più in fretta in quel frangente, indoss’ solo la maglietta, ma purtroppo lo spettacolo era comunque terminato.
    
    “Ok ora ti lascio, mi resta solo qualche minuto per tentare di vincere la scommessa anche se qui intorno vedo poca gente… comunque ti ringrazio, ho apprezzato il tuo aiuto anche di più perché so che ti è costato restare in topless!”. “Beh ...
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