1. Il Diario Della Nonna Seconda Parte


    Data: 15/09/2020, Categorie: Maturo Tabù Autore: loris86set, Fonte: xHamster

    ... scoprii che ad ogni bacio, ad ogni carezza acquistava vigore. In pochi secondi si drizzò in tutto il suo splendore e acquistò consistenza, diventando sempre più duro e straordinariamente grosso. A quel punto non resistetti alla tentazione di mettermelo in bocca e succhiarlo fino a potermi dissetare col nettare della vita . Il membro era diventato così grande da somigliare quasi ad una colonna di marmo, nel frattempo tra le gambe sentivo che la vulva cominciava a bagnarsi, segno che desiderava essere penetrata, lo voleva tanto, lo voleva subito per soddisfare la voglia prepotente che bruciava tra le mie cosce.” Nel pronunciare quelle parole, Serena dava l’impressione di star tremando, si identificava così tanto nel personaggio narrante, che le pareva di sentire quasi le stesse emozioni della nonna. “Oh Gino è troppo bella questa storia d’amore e poi è così coinvolgente ed eccitante, quasi come se la vivessi io stessa.” La mia voce roca cercò di mascherare l’eccitazione di cui anch’io ero diventato preda e così la incitai ancora: “continua a leggere, vai avanti.” Riprese, ma non senza emozione e la sua mano quasi meccanicamente tornò là, tra le sue gambe a sfiorare la sua dolce rosa. “Una delle mie mani circondò il pene di Robert, mentre l’altra lo percorse per tutta la sua lunghezza con una dolce carezza, quindi con delicatezza cominciai a far scorrere la pelle che ricopriva la cappella scoprendola del tutto, però occorrevano entrambe le mani per fargli una sega e io mi ...
    ... aggrappai a quel meraviglioso virgulto come se fosse un albero della cuccagna, quindi con movimenti ritmati cominciai ad andare su e giù, come lui stesso mi aveva insegnato a fare. Quando fu completamente in erezione, glielo baciai e me lo infilai golosamente in bocca, sentire il sapore del suo cazzo mi eccitava moltissimo, soprattutto perché immaginavo che quando me lo avrebbe messo dentro la figa, avrei riprovato qualcosa di stupendo. Prima però volevo tenerlo in bocca, volevo farmi fottere in quel modo, gli volevo donare tutto di me: la figa, la bocca e… forse, se fossi stata in grado di riceverlo anche il culo. Per ora ero felice di succhiarglielo e pensando al momento in cui sarebbe venuto, pregustavo il sapore del suo sperma che avrei ingoiarlo tutto fino all’ultima goccia. La mia lingua roteava sul suo glande, contemporaneamente avevo avviato un movimento ritmico, lo infilavo e lo toglievo dalla bocca facendolo scorrere a meraviglia, sapevo quanto gli piacesse, sentivo i suoi sospiri che man mano salivavo di intensità e mentre succhiavo anche il mio ventre era scosso da fremiti di piacere che crescevano riempiendomi di passione e desiderio. Stavo ingoiando avidamente il suo pene e lui, in preda alla lussuria, veniva incontro ai miei movimenti agitando il bacino a sua volta, come se stesse scopando. La mia bocca era piena, più piena che all’inizio, il suo membro si era ingrossato ancora per l’eccitazione, la mia lingua all’interno non smetteva di roteare, sentivo il suo cazzo ...
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