1. Casalinga Disperata – 01


    Data: 04/01/2018, Categorie: Erotici Racconti Autore: Marta_P, Fonte: RaccontiMilu

    ... sulle gambe. Sedetti sul water e allargai le cosce, pensavo a G., le mie mani erano già al lavoro, e con sorpresa notai che ero già umida dei miei umori, le mie dita entravano e uscivano dal mio sesso caldo con estrema facilità, facendomi sussultare e ansimare ad ogni movimento, mentre con le dita dell’altra mano accarezzavo il mio clitoride eccitato, sentivo il calore aumentare e la mia fica che si bagnava sempre di più. Ero al culmine dell’orgasmo, i muscoli tesi la bocca languidamente aperta e con la lingua mi accarezzavo le labbra, prossima all’estasi”quando si accese la luce del corridoio e dovetti di corsa sistemarmi la camicetta che era scesa e mi scopriva un seno, giusto in tempo quando mia figlia entrò in bagno, simulando una faccia assonnata mi alzai, tirai la catena, le diedi un bacio sulla fronte e le augurai la buona notte poi uscii e tornai a letto, un po’ insoddisfatta ma ancora eccitata. Il sonno tardava a venire, ma dopo un po’ mi colse.
    
    La mattina dopo non sentii la sveglia! Non che fosse un problema, sono una casalinga, non devo andare da nessuna parte, ma erano comunque le dieci di mattina. Decisi di prendere il sole, così mi sfilai la camicetta da notte e presi un bikini un po’ piccolino per potermi abbronzare meglio, e addosso misi il vestitino del giorno prima. Sono scesa in cucina, preparai il caffè e uscii nel sole del mattino per berlo, l’aria era calda e una gradevole brezza tiepida mi accarezzava i capelli facendo svolazzare il mio ...
    ... vestitino. Era già arrivato G., vidi la sua macchina sul piazzale, andai a cercarlo nel cantiere per offrirgli una tazza di caffè, e lo trovai in jeans, senza maglietta, che sistemava i mattoni del muro. L’eccitazione mi pervase, del resto è un gran bel ragazzo lui, 24 anni, un fisico quasi scultoreo, i capelli biondi tagliati corti modello militare e degli occhi azzurri da far sciogliere qualsiasi donna, me compresa. Cancellai subito il pensiero di lui che mi prendeva con forza contro il muro che stava costruendo (in fondo è il ragazzo di mia figlia, come potrei anche solo pensarla una cosa del genere) e gli porsi il caffè, due discorsi sull’andamento dei lavori e notai nuovamente il suo sguardo, addirittura più insistente di ieri, sui miei seni, tenuti su dal costumino sotto il vestito e lo lasciai nuovamente guardare, nuovamente lusingata feci un sorriso e dissi:
    
    ‘ Visto che bel costumino? Oggi prendo un po’ di sole dato la splendida giornata’ lui arrossì all’istante e rispose:
    
    ‘Proprio bello! Anche se un po’ piccino, lascia poco all’immaginazione’ e sorrise a sua volta. Non so cosa scattò in me, ma mi sentii ad un tratto come una ragazzina che flirta per la prima volta, mi sforzai di reprimere questi strani desideri e lo lasciai tornare al suo lavoro mentre io andavo a prendermi la tintarella. Mia figlia è partita per lavoro, non tornerà che nel fine settimana e con mio marito in ufficio, eravamo nuovamente da soli. Abitando isolati in campagna, si rimane lontani da occhi ...
«1234...»