1. PROVOCAZIONE……FASE TRE


    Data: 12/09/2020, Categorie: Autoerotismo Etero Autore: brunabruni1, Fonte: RaccontiMilu

    PROVOCAZIONE’..FASE TRE
    
    La mattina successiva sono uscita in giardino e mi sono fatta vedere spesso gironzolare, il ragazzo non si vedeva, però io sentivo che c’era, da qualche parte c’era!
    
    Faccio qualche lavoretto, mi espongo’ho indossato di proposito un pantalone fuson quasi un pantacollant molto leggero, una maglietta leggera a V molto scollata senza reggiseno, naturalmente le mie mosse erano tutte studiate, piegamento in avanti con esposizione del culo nell’immaginario di una pecorina, poi accucciata con esposizione dell’apertura della maglietta e di conseguenza seno ben in vista’insomma roba di questo modo!!!!!!
    
    Non si vedeva’.ma c’era, secondo me c’era.
    
    Rientro in casa e da una finestra laterale del salone lo vedo’.avevo ragione io, c’era’.. &egrave li vicino al muro che fa finta di nulla ma guarda con insistenza verso la finestra della camera, si allontana un po’, veste pantaloncini corti e t-shirt, decido’..vado in camera!….. entro mi dirigo verso l’armadietto, lo apro, tiro fuori un vestitino, mi giro e faccio un po’ di passerella facendo finta di provarmi il vestito davanti allo specchio’.eccolo che appare, piantato vicino al muretto, mi sfilo la maglietta dandogli le spalle, non riesco a vedere cosa succede ma vado avanti, tiro giù i pantaloni e resto in mutandine, sempre girata di spalle mi infilo dall’alto verso il basso il vestitino, sculetto un po’ per farlo scendere’senza girarmi esco dalla stanza e mi avvio verso l’uscita ed esco fuori nel ...
    ... giardino, lui &egrave lì, sembra sorpreso ma io non gli di tempo di esserlo e mi avvicino (diciamo) alla sua postazione’&egrave impietrito’.mi accosto al muro e guardo dall’altra parte, ha i pantaloni abbassati, diventa rosso come un peperone, poi sbianca come se gli stesse per venire un collasso’.. lo tranquillizzo dicendogli: ‘guarda che sono due giorni che lo vedo in quelle condizioni quindi non ti spaventare perché io, di solito, non li mangio!!!”..sembra rilassarsi un po’, solo che, penso per l’emozione o la paura o cos’altro, gli si &egrave abbassato’..sorrido e gli dico ‘ha avuto paura di me?…si &egrave ritirato!”lui non risponde, penso che volesse rispondere ma non ce la fa.
    
    Passo, decisamente, all’attacco e gli chiedo chi &egrave con lui in casa e se può uscire!
    
    Mi risponde che &egrave solo e che i genitori torneranno a sera, lui a pranzo si recherà dai nonni che abitano a circa un km’..’anche io sono sola a casa’ gli dico ‘dai ti apro il cancello e vieni di qua, stiamo un po’ insieme”.. tentenna un po’,aggiungo ‘dai tirati su i pantaloni che a me vederlo in quel modo mi fa senso, mi sembra un topolino e io dei tpoi ho paura’ e sfodero un sorriso che lo convince e n on solo a tirarsi su i pantaloni ma ad avviarsi verso l’uscita di casa’.e siccome io ragiono e lui, sicuramente, no gli dico di prendere le chiavi di casa altrimenti non potrà rientrare’.e, che in effetti, aveva già dimenticato.
    
    Lo faccio entrare in casa, lo invito a sedersi sul divano e gli chiedo che ...
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