1. Un trav chiamato desiderio -parte 3


    Data: 11/09/2020, Categorie: Trans Autore: passivocaserta, Fonte: Annunci69

    Dopo aver bevuto qualcosa assieme ed essere andati a rinfrescarci in bagno, ci risedemmo di nuovo sul divano. Il mio sguardo era perso nel suo.
    
    Mi chiese dove fossi stato in tutto questo tempo, perché non mi avesse conosciuto prima.
    
    Gli risposi che è scritto da qualche parte quando è il tempo che una cosa capiti, nulla è a caso.
    
    Lessi dal suo sguardo che aveva voglia di ricominciare ma che questa volta voleva avere tutto ed entrare dentro me fino a raggiungere la mia parte più profonda, far sentire il suo desiderio dentro me, farlo pulsare nelle mie viscere.
    
    Gli dissi che stava correndo troppo per i miei gusti, non ero il tipo che si concedeva al primo che passava.
    
    Un po’ riluttante ad accettare quanto gli dissi, mi rispose che mi avrebbe aspettato, che capiva le mie remore ma che prima o poi sarei stata completamente sua.
    
    Gli dissi che si era fatto tardi perché all’indomani mattina sarei dovuta andare a lavoro presto e che quindi avevo bisogno di riposare.
    
    Mi chiese se quello era un modo elegante per dirgli che doveva andare via.
    
    Gli risposi che non amavo le vie traverse e che dicevo sempre ciò che pensavo. Doveva andare via perché avevo bisogno di riposo.
    
    Si alzò un po’ irritato, mi baciò le guance senza passione e andò via.
    
    All’indomani nel bel mezzo della mattinata mi arrivò un suo messaggio. Conteneva il seguente testo: “ Mi hai regalato una sera da favola, ma voglio di più, dovrai essere completamente mia, tuo Carmine ”.
    
    Ignorai il ...
    ... suo SMS così come tutti gli altri che da quel giorno e per i giorni successivi iniziarono ad arrivarmi.
    
    Una sera successiva al nostro incontro avevo invitato a casa un ragazzo che avevo conosciuto ad una festa.
    
    Trascorsi con lui una piacevole serata fatta di chiacchiere, risate e tanto buon sesso.
    
    Appena andò via, mi arrivò un messaggio da parte di Carmine : “Guarda che l’ho visto uscire, sono in auto fuori casa tua. Posso salire un attimo? Devo dirti una cosa “.
    
    Risposi con un altro SMS dicendogli che era tardi e che ci saremmo visti appena possibile.
    
    Andai a dormire, stanca della giornata ma felice dell’incontro col ragazzo conosciuto alla festa.
    
    All’indomani mattina un messaggio di Carmine mi informava che ero solo una puttanella da quattro soldi che scopava con chiunque e che non meritavo uomini del suo livello.
    
    Glissai sul messaggio, non avevo voglia di rafforzare il malumore che accompagna ogni mio risveglio.
    
    Verso sera mentre stavo per uscire me lo ritrovai davanti al portone di casa. Mi salutò imbarazzato e mi chiese che progetti avevo per la serata.
    
    Gli dissi che avevo un appuntamento con amici in un pub.
    
    Mi chiese scusa per l’infelice messaggio che mi aveva mandato la mattina e mi informò che voleva riconciliarsi con me nella tranquillità della mia casa.
    
    Gli diedi appuntamento per l’indomani sera chiarendogli che il nostro incontro non era affatto una promessa di una scopata. Ci salutammo, emotivamente distanti.
    
    All’indomani sera ...
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