1. Con la cuginetta


    Data: 08/09/2020, Categorie: Etero Incesti Autore: dreamingsb, Fonte: RaccontiMilu

    Così ebbe inizio’. Storia e personaggi inventati.
    
    tutto cominciò una sera estiva. Io, all’epoca un ragazzo nel pieno dei miei picchi ormonali, ma prima di allora non avevo mai visto come oggetto del desiderio la mia cuginetta, che per convenienza chiamerò Sara. Lei &egrave una ragazzina in carne, con 3 anni in meno di me, ma nonostante ciò già all’epoca mostrava un bellissimo seno e un portamento sensuale. Facendo i compiti da lei, spesso mi capitava di vedere che contraeva le gambe ritmicamente, ansimando, e si estraniava dal mondo, guardandomi. Essendo vissuta in una famiglia dai forti valori cattolici, nonostante i suoi 18 anni non sapeva cosa stesse facendo, ma io sì, e passavo le serate a farmi lunghissime seghe sognando una avventura erotica con lei.
    
    l’occasione si presentò una sera di luglio. ero andato a dormire a casa sua, i miei genitori erano in vacanza. Avendo appena comprato una tenda, lei chiese ai suoi di provarla, dormendo una notte in giardino. Io accettai di accompagnarla, visto che non mi sarebbe dispiaciuto dare un’occhiatina alla sua mercanzia mentre dormiva.
    
    ma ciò che mi si offrì fu molto più invitante.
    
    Probabilmente in quel periodo era alla scoperta del proprio corpo: un giorno notai sul suo pc che era andata in cerca di porno e immagini di sesso. Sta di fatto che prorio quella sera, mentre ero in bagno, appena prima di scendere sotto, vidi che qualcuno mi stava spiando da dietro i vetri del bagno. Stando al gioco, allargai le gambe e ...
    ... feci intravedere qualcosa a Sara. Appena 5 minuti più tardi, scesi in tenda con lei e mi infilai nel sacco a pelo, aspettando che finisse di lavarsi in casa. Quando scese, vidi chiaramente nonostante la poca luce il suo abbigliamento: nonostante fosse ancora così giovane, era veramente molto sexy: La maglia, troppo grande, era a pezzo unico, così che le cpriva il corpo e metà delle gambe. La scollatura lasciava intravedere un seno già accettabile per la sua età, una seconda. vidi chiaramente che le mancava il reggiseno. Chinandosi per sdraiarsi, notai chiarissimamente delle leggerissime mutandine bianche, con una macchietta di liquido al centro: Così si era bagnata guardandomi!
    
    La serata stava volgendo a mio favore. Prima di dormire parlammo del più e del meno. Poi lei volle fare un gioco:
    
    “Dimmi un tuo segreto e io ti dirò uno mio”
    
    “Ok”
    
    Le raccontai una sciocchezza, una bravata fatta qualche mese prima. Poi toccò a lei, e disse qualcosa che mi scandalizzò: “Sai la mia amica, Irene? a scuola la chiamano puttana… perch&egrave.. sai… fa quello con tanti ragazzi più grandi”
    
    Feci il finto tonto: “Cosa fa?”
    
    “Eh, insomma… lo sai…”
    
    “Sesso?”
    
    arrossì. “Sì… tu l’hai già
    
    fatto?”
    
    “te lo dirò, ma sei in debito con me! non puoi farmi tu le domande! Mi &egrave già capitato… con una ragazzina poco più grande di me… ma non ricordo bene, avevo bevuto”
    
    “ah…”
    
    piombammo un silenzio imbarazzante. decisi di giocarmi le mie carte.
    
    “Sara, perch&egrave prima mi ...
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