1. Phone to phone


    Data: 07/09/2020, Categorie: Autoerotismo Erotici Racconti Etero Autore: Countach, Fonte: RaccontiMilu

    Molte volte desideriamo fare esperienze che alla fine si rivelano deludenti. Non in linea con le aspettative.
    
    Altre volte succede il contrario.
    
    Le esperienze nascono spontaneamente, magari un po’ assecondate, ma comunque del tutto inaspettate.
    
    E si ricordano con piacere.
    
    Inverno inizio anni novanta.
    
    Squilla il telefono un sabato sera. Prendo il cordless e vado in camera.
    
    Dall’altra parte Cristina, ex collega dei tempi di Trieste.
    
    Durante le settimane in cui si facevano i corsi di apprendimento (sette settimane nei primi 2 anni) avevamo formato un bel gruppo di amici: si andava a pranzo insieme, c’era un clima molto bello, tanti amici giovani, simpatici ed in gamba.
    
    Cristina era simpatica, in gamba’. pure carina…
    
    Andavamo a pranzo al parco… Si prendeva qualcosa al bar e poi nella mezz’ora rimanente si passeggiava.
    
    Lei, alta 1.70, castana, occhi castani, fisico sportivo fan scatenata degli U2.
    
    Portava sempre con sé il Walkman con le cassette originali del popolare gruppo irlandese.
    
    E cantava Sunday bloody Sunday a squarciagola!
    
    Chiacchieravamo spesso, c’era una certa affinità e talvolta i discorsi diventavano profondi, andando a toccare aspetti personali anche riservati.
    
    Durante l’ultimo ciclo di corsi ci siamo scambiati i numeri di telefono. Non erano ancora molto diffusi i cellulari.
    
    In seguito qualche telefonata in media tre, quattro all’anno.
    
    Quel sabato sera aveva una voglia matta di parlare … avevo poco tempo, sarei dovuto ...
    ... uscire entro pochi minuti, ma mi spiaceva lasciarla sola.
    
    Era diversa dal solito, piuttosto triste.
    
    Da qualche settimana era finita la storia con Gianni, il moroso che conobbe ai tempi del primo corso, di cui parlava spesso con piacere.
    
    “E tu come stai… Luca.. Tutto bene? ”
    
    ” Beh… Se devo essere sincero non tantissimo.. sto attraversando un periodo di incertezze… sono indeciso… sono sempre con la stessa ragazza, ma al tempo stesso mi vedo sovente con un’amica… Questa cosa &egrave piuttosto strana, a tratti anche snervante, la vivo giorno per giorno ”
    
    ” Io questa sera non esco… penso che leggerò un libro che ho appena comprato, non ho voglia… Le amiche mi vogliono coinvolgere in una festa a trenta chilometri da qui che sinceramente non mi interessa ”
    
    “Secondo me devi fare ciò che ti va… se in questo periodo non vuoi… stai a casa… poi le cose cambiano… ci saranno altre possibilità… le coglierai! ”
    
    “Sono contenta di averti chiamato, sentirti mi fa piacere lo sai? Se tu ricordi ti stressavo già sempre ai corsi. Allora hai nostalgia del vecchio lavoro? ”
    
    ” A volte si.. Manca un po’ il contatto con la gente.. Ma anche il lavoro in proprio ha i suoi vantaggi! ”
    
    “Ti alzi quando vuoi….”
    
    “Beh… non proprio… meglio sfatare subito questo mito… ”
    
    “Tu sei sempre una fan scatenata degli U2?”
    
    “Eh si eeeeh…. ”
    
    Il suo tono d’umore sta migliorando…. meno male… a volte basta solamente ricevere un po’ di attenzione.
    
    “E poi Bono…. ”
    
    “Mmmmh Bono &egrave ...
«1234»