1. perverso? Io? Dimmi tu...(3)


    Data: 06/09/2020, Categorie: Anale Tabù Voyeur Autore: thobi68, Fonte: xHamster

    Finito di “bere”, ti ho proposto di andare in sauna, a vedere cosa offre la casa. Abbiamo optato per una sauna non troppo pesante, ben illuminata e con una parete tutta di vetro, che consentiva la vista dentro alla sauna, a chi passava davanti.
    
    Dentro c’erano 4 uomini ed una donna. Noi ci siamo introdotti, dandoci per allegri e spensierati italiani (in svizzera interna non tutti lo capiscono) salutando i presenti. Stesi i teli, ci siamo adagiati uno affianco all’altro. Un altro era sopra di noi, un gradino più in alto, con l’inguine non distante dalla mia lei. Gli altri, uno a 90gradi, da solo a vista, e la coppia, di fronte a noi.
    
    A questo punto, tu mi chiedi se voglio che tu munga qualcun altro, ammiccando al pene del vicino. Io lo guardo … guardo il proprietario, che mi fissa sorridendo. Gli strizzo l’occhiolino e dico di stare li, che arrivi tu. Te ti guardo, ti chiedo: “hai voglia di sentirti porca, ancora un poco? Hai voglia di dedicarti a questo bel cazzone qua davanti a tutti?”
    
    Tu mi sorridi, e mi rispondi: “Se a te non da fastidio che mi dedico e godo anche il cazzo di altri, ne sarei felice!”
    
    A questo punto, ti chiedo di mungere più cazzi possibile, questa sera …
    
    Tu ti giri, alla pecorina verso di me, mostrandomi tutto il tuo grembo, fica e culo spalancati e fradici, impugni il cazzo del vicino e te lo ficchi tanto profondo in gola, che lo spasmo ti hanno indotto a spingere sia la tua fica, che sugosamente si è aperta, ma anche il tuo buco del culo si ...
    ... è spalancato di fronte a me.
    
    Non ho saputo resistere, ed ho affondato la mia lingua dentro al tuo intestino, facendoti inarcare la schiena, presa dalla lussuria, e spinta dalle mie mani nella nuca, sul cazzo del vicino.
    
    Tu ti spompavi sugosamente il cazzo del vicino, mente io ti aprivo lo sfintere con colpi di lingua arrapati e affamati di emozioni forti …
    
    Non ci volle molto, e il fortunello di turno, spingendoti la testa nel suo grembo, ti ha innaffiato il suo piacere direttamente in gola, in modo che tu sia riuscita a deglutirlo, senza nemmeno assaporarne il gusto.
    
    Quindi ti ho fatto girare verso di me, per baciarti e guastarmi il sapore del sesso che hai praticato fino a poc’anzi.
    
    Con una mano al mento, ho volto il tuo viso, verso l’altro uomo, che era preso, sdraiato su di un fianco verso di noi, a menarsi un bel cazzone grosso e lungo.
    
    Tu mi fai notare che è già un poco vecchiotto, e io ti rispondo: “fa niente, regalagli una bella pompa con ingoio. Chi sa quanto non glie la fa nessuno. Vai e mungilo!”
    
    Tu ti alzi, sposti il tuo asciugamano, ti inginocchi sul gradino sotto, davanti a lui. Glielo prendi in mano, e te lo porti alla lingua, che tieni bella tesa, fuori dalla tua bocca, mentre Sali e scendi per tutta la lunghezza del bel cazzone che hai trovato.
    
    Per un momento, ho avuto paura per il fortunello: è diventato tutto rosso in faccia, occhi fuori dalle orbite, e grugniva ad ogni risucchio che gli facevi.
    
    Dopo due frasi di accertamento, che ...
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