1. l'amica di mia moglie


    Data: 01/09/2020, Categorie: Anale Dominazione / BDSM Hardcore, Autore: antonio_fusco, Fonte: xHamster

    ... lungo e grosso dei due con la cintura e ridendo provai ad indossarlo. La cintura girava a vita e aveva poi un altro laccio che passava fra le gambe unendosi alla correggia che cingeva i fianchi. Lo tolsi e lo rimisi al suo posto fra le risate di tutti. Luca chiese a Nicola……
    
    “Nic, ma dove cazzo li hai presi???
    
    “In magazzino, la s**tola era un po’ nascosta, ma io sono andato a vedere cosa conteneva e me la sono portata su. Facciamo qualche scherzo stasera!!”
    
    “Si ma che fai, te li porti dietro?”
    
    “Si dai, metto tutto dentro ad una busta con i manici e me la porto appresso. La nasconderò da qualche parte!!”
    
    Nell’enorme salone ci saranno state una cinquantina di persone e verso le ventitré, il complesso posizionato in un angolo del salone, su di un palco sopraelevato, iniziò a suonare, dando il via alla festa in maschera ed ai relativi balli. Iniziai a ballare con Luca, ma poi cominciarono gli scambi e dopo un po’ non capivo più nulla, le maschere celavano delle donne vestite da uomini e viceversa, poi, molti erano i costumi di attrici e attori famosi e di altrettanto famosi personaggi dei cartoni animati. Fu una bellissima serata e ci divertimmo veramente moltissimo. Stanchi, verso le due, riunimmo a fatica il nostro gruppo e decidemmo di andare a berci qualcosa nella “nostra” saletta preferita. Ordinammo al bar bibite, liquori e caffè e ci infilammo nella sala che già conoscevamo. Il cameriere, ci portò i nostri beveraggi, ci fece firmare il conto con il numero ...
    ... delle nostre camere e se ne andò.
    
    Nicola, aveva ordinato un Glen Grant , Carla una sambuca Molinari, mentre Luca ed io due Cognac francesi. Si parlava, si rideva e si sorseggiavano i nostri liquorini, Nicola aveva posato il suo sguardo fisso su di me e io ogni tanto intercettavo i suoi occhi lascivi, ricambiando gli sguardi con un sorriso malizioso e provocante. Devo dire che io, sono prevalentemente astemia e che le poche volte che sorseggio un liquore, dopo pochi minuti sono praticamente ubriaca fradicia.
    
    Luca, ad un certo punto chiese a suo fratello che fine avessero fatto i vibratori e lui, allungò la mano destra e raccolse da terra, nascosta a fianco del divano, la s**tola rivestita in raso rosso.
    
    La posò sul tavolino e la aprì. Un po’ brilli ci dimenticammo che con noi vi erano pure i ragazzi e le ragazze giovani che erano per di più pure nostri figli e nipoti.
    
    Carla ne prese uno e lo azionò, il classico “zzzzzzzzzz” del vibratore iniziò a farsi sentire. Lei se lo portò fra le gambe strusciandoselo sopra i pantaloni da uomo che indossava. Lei simulava piacere chiudendo gli occhi e facendo scorrere la lingua per inumidirsi le labbra. Io allora mi alzai in piedi e provai ad indossare quello enorme con le cinture, visto che non avevo più la mano troppo ferma, Nicola mi si avvicinò e mi aiutò a cingerlo correttamente. Mi avvicinai a mia cognata, seduta, che sembrava godere veramente con il vibratore fra le gambe. Gli porsi il mio cazzone duro e lei lo prese in ...