1. La fimminedra (parte terza)


    Data: 27/09/2017, Categorie: Tradimenti Autore: Stalio, Fonte: Annunci69

    ... lungo. Anche stavolta la donna resiste poco, geme, piccole urla, ed arriva il secondo orgasmo.
    
    Quando gode stringe forte l'uccello ed accelera la sega.
    
    Mario si rende conto che riuscirà a resistere ancora parecchio prima di venire, quindi decide di procurare un altro orgasmo alla donna, che è abbandonata sul materassino.
    
    Con il dito medio della mano, che ha in mezzo alle gambe della donna, va sul buchetto anale, lo massaggia, lo stuzzica e pian piano spinge per entrare, è stretto, ma con un po' di pazienza riesce ad infilarne dentro un paio di centimetri.
    
    Mario pensa a quando ci infilerà l'uccello, col buco così stretto sarà una goduria pazzesca.
    
    Barbara si irrigidisce, ma non protesta. Spinge di nuovo e riesce ad infilarne una buona metà dentro, quindi, con un'abilità manuale incredibile, con il pollice e l'indice torna sul crito, lo prende e stringe. Subito la donna lancia un urletto di dolore, ma quando Mario riprende ad accarezzarlo, geme di piacere. Continua ad accarezzarlo, poi stringe, accarezza, stringe, accarezza, stringe.....
    
    Barbara non ce la fa più ed ecco un'altro orgasmo che la sconquassa. Stringe così forte la mano sull'uccello che Mario sente quasi dolore.
    
    A questo punto l'uomo torna con la mano sul materassino e Barbara può riprendere fiato. In meno di dieci minuti ha avuto tre orgasmi, neanche nei suoi sogni migliori.
    
    "Barbarina, hai finito di venire ogni minuto e mezzo?"
    
    "Sei tu.....fantastico. Non ho mai provato niente del ...
    ... genere. Sono stordita."
    
    "........che dici: è arrivato il mio turno?"
    
    "Continuo così? Cosa faccio?"
    
    "Vai avanti, poi quando ti avviserò andrai sott'acqua e lo prenderai in bocca, e mi raccomando: fai lavorare la lingua. Ti voglio sborrare dentro. Voglio l'ingoio. Ok?"
    
    "L'ingoio? Non l'ho mai fatto."
    
    "È ora che cominci Barbara. Nei prossimi giorni ti aspettano parecchie nuove esperienze."
    
    "E Vincenzo? Lui è sempre con me."
    
    "Ora concentrati su quello che stai facendo, dopo parleremo. Vai più forte con quella mano."
    
    Un paio di minuti poi: "Vai Barbarina......immergiti."
    
    Lei esegue, e Mario dopo qualche attimo, quando sente la lingua muoversi sulla cappella, si lascia andare e le riempie la bocca. Barbara manda giù e continua a leccare con l'uccello in bocca finché resiste, poi riemerge.
    
    Prende aria e: "Contento? Sono andata bene?"
    
    "Si, meriti un premio." Dicendo così infila due dita nel reggiseno, prende un capezzolo e stringe forte.
    
    "Haiiiiii......sono questi i tuoi premi?"
    
    "Si. Perché adesso ti sei nuovamente eccitata, vero?"
    
    "Accipicchia.....si. Esco, torno a riva. Sei tremendo."
    
    Sorride. Lei: "Cosa dicevi a proposito di Vincenzo?" Intanto tornano verso la riva.
    
    "A lui bisogna dirlo. È un mio amico."
    
    "Come? Sei impazzito? Mi mollerà."
    
    "No. Non ti mollerà, te l'assicuro."
    
    "Mario, io non me la sento. È vent'anni che siamo sposati, non voglio perderlo."
    
    "Ci parlo io con lui, anche se toccherebbe a te. Non accennerò a quello ...