1. Sverginato da mia nonna (short story)


    Data: 30/08/2020, Categorie: Incesti Autore: Key_Seven, Fonte: RaccontiMilu

    ... nuovo stavo sbagliando. Non era un problema era la cura alla mania delle seghe. Da allora me ne feci davvero molte molte di meno.
    
    ‘Nonna!’.
    
    ‘Come mai con la mia calza?’
    
    Il scuoto la testa e la lascio cadere sul pavimento ‘No scusa nonna è solo che…’.
    
    ‘Si fa niente. Hai finito che mi scappa!’.
    
    Dimenticavo di dire che nonna Gilberta non ha peli sulla lingua. Carattere forte di una donna rimasta vedova troppo presto e che ha cresciuto i figli quasi da sola.
    
    Mi scosto ‘Si io… esco è meglio’.
    
    Ma lei mi sbarra il pazzo e ora che mi sono un po’ voltato verso di lei me lo fissa bene bene ‘Accidenti che stanga che ti è cresciuta’.
    
    Io arrossisco ‘Dai nonna scusa ma non sfottere’.
    
    ‘E chi sfotte. Guarda George è una delle mitraglie più grosse che ho visto’.
    
    Il complimento è gradito perchè il mio ‘amico’ si alza ancor di più e la cappella è tutta fuori a pulsare pronta ad esplodere.
    
    Di scatto la nonna allunga una mano, me lo prende giusto sulla metà e lo stringe. La sensazione di avere una mano non mia sul cazzo è così nuova e diversa che non posso trattenermi.
    
    ‘Urgh!’ gemo digrignando i denti e un fiotto di sborra parte a mille all’ora fuori dalla cappella.
    
    Ne sparo così tanta che potrei riempire una bottiglia e prima che la nonna possa dire o fare qualcosa ho già diciamo così…. fatto centro.
    
    La maggior parte è fintia sulla sua pancia. Con la gonna abbassata alle caviglie e la patata all’aria un po’ gli è arrivata direttamente sulla ...
    ... peluria.
    
    Altra sborra sulla camicetta dall’ombelico su fino al seno e altra ancora sugli occhiali.
    
    Cazzo ma come ha fatto a volare fino agli occhiali penso. Ma smetto di preoccuparmi quando mi accorgo che un altro po’ è accanto alle labbra….
    
    Ci fissiamo.
    
    Ora che farà la nonna?
    
    Uno schiaffo sarebbe il minimo credo.
    
    Forse dovrei gettarmi ai suoi piedi e implorarla di non dire nulla a nessuno di questa ‘spruzzata!’.
    
    Temo proprio che la punizione sarà grande e continuo a pensarlo finchè la nonna con la punta della lingua si pulisce il labbro.
    
    Come se fosse maionese si porta lo sperma dal labbro alla gola e ingoia ‘Sai di dolce’ dice.
    
    Perchè ci sono anche i sapori dello sperma?
    
    E se si lei come fa a saperlo?
    
    Che dire? Non mi esce nulla dalla bocca…
    
    ‘Dai ora scansati che me la stò davvero facendo sotto.
    
    Come un automa le obbedisco e resto lì a fissare mia nonna, praticamente nuda dalla vita in giù che si siede sulla tazza, allarga bene le gambe e inizia a sparare lenti fiotti di urina che sgorgano dalla sua fica sempre più ammaliatrice per i miei occhi.
    
    L’automatica conseguenza di ciò che vedo è una erezione da paura. Forse anche più di prima…
    
    Nonna ancora seduta sulla tazza si sfila la camicetta sporca di sperma e la usa per pulirsi gli occhiali.
    
    Il risultato però è che ora addosso ha solo un minuscolo lembo di stoffa che le cinge la vita e che funge da reggicalze.
    
    Per il resto non c’è più nulla. Tette al vento, fica al vento, ciccia dei ...
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