Tremenda, meravigliosa umiliazione
Data: 30/08/2020,
Categorie:
Feticismo
Autore: PAOLO VERGANI, Fonte: EroticiRacconti
UNA MERAVIGLIOSA, TREMENDA UMILIAZIONE.
Luca non riusciva a credere a ciò che gli stava accadendo: la ragazza più bella della scuola,
Francesca, più grande di lui di quasi tre anni, mostrava interesse per lui.
Da qualche tempo si era reso conto che la ragazza lo guardava in un modo strano. La incrociava
durante la ricreazione, lungo il corridoio del Liceo che frequentava e lei lo fissava con un sorrisetto
ricco di sottintesi, talvolta sussurrava qualcosa nell’orecchio dell’amica che l’accompagnava
immancabilmente, Simona , sempre continuando a guardarlo negli occhi, e l’amica sorrideva a
sua volta come approvando quello che lei le diceva. Luca era sicuro che parlassero di lui e
questo lo riempiva di orgoglio. Solo che era combattuto tra alterni sentimenti. Lo stavano
prendendo in giro? Com’era possibile che una ragazza di quasi 18 anni, in procinto di diplomarsi ,
bella, di ottima famiglia, semprecircondata da ragazzi attraenti, aitanti, si interessasse ad un
ragazzino imbranato di 15 anni come lui?
Davanti allo specchio, quel pomeriggio, tentò di guardarsi con un occhio diverso, con gli occhi
della ragazza che venerava da un anno, quello che vide non lo rassicurò né giustificò ai suoi
occhi l’improvvisa inaspettata attenzione della ragazza nei suoi confronti: era una ragazzino
dall’aspetto delicato, biondo con gli occhi azzurri, il volto era indubbiamente bello, i lineamenti
regolari e piuttosto femminei, non era molto alto, ...
... la parte superiore del corpo era piuttosto esile, le
spalle più strette dei fianchi, che per la loro ampiezza erano anch’essi tutt’altro che virili, decise di
procedere più a fondo con l’esame, si sfilò i pantaloni e tolse la camicia restando solo con le
mutandine, uno slip bianco da ragazzino, gonfiò il torace, ma l’effetto fu patetico, i seni erano
piuttosto grassocci e oprominanti come quelli di una ragazzina impubere, dalle spalle esili e
strette il busto si allargava verso i fianchi, imbottiti di morbido grasso adolescenziale, il pancino
arrotondato le cosce piene che sfregavano l’una contro l’altra mentre camminava, lo misero in
uno stato di imbarazzo così forte che decise di interrompere la crudele ispezione, proprio quando
stava per girarsi a controllare, fin dove possibile, l’aspetto posteriore del suo giovane corpo.
Cosa vedeva in lui una ragazza dall’aspetto prepotentemente femminile come Francesca? Cosa
vedeva in quel timido, debole , morbido, femmineo ragazzino, una donna come lei?
L’istinto suggerì a Luca di non accettare l’invito che lei gli aveva rivolto quella mattina: vedersi a
casa di lei per una proposta che voleva fargli. Di che si trattava? Di uno scherzo?
L’amore disperato ed impossibile che nutriva per lei da un anno lo spinse ad accettare, malgrado
i brutti presentimenti che lo agitavano, anche solo vederla fuori dalla scuola, poterle parlare
valeva il rischio della più terribile delusione, così si ritrovò ...