1. Storie di Mare


    Data: 29/08/2020, Categorie: Etero Incesti Sesso di Gruppo Autore: John_Dorian, Fonte: RaccontiMilu

    Durante l’adolescenza, il mio animo era turbato per Nina, una ragazza di un anno più grande di me conosciuta al mare l’estate precedente.
    
    Non era la tipica bellezza, ma non era neanche brutta; era il suo atteggiamento da diva che la rendeva ai miei occhi una strafica. Se la tirava tantissimo senza averne poi tutti i motivi, ma Dio solo sa quanto avrei voluto trombarmela!
    
    Ebbene, l’avrei rivista a breve, e già mi masturbavo pensando a lei: i capelli corvini mossi e lunghi fino alle spalle, le tette piccole ma sode ed il culo con quel tanto di cellulite (pochissima) che piaceva a me. Ma soprattutto ricordavo di lei l’aria di sufficienza che riservava a tutti, me compreso, e che tanto mi infastidiva. Nei miei sogni erotici io la sbattevo sempre al muro per vendicarmi del suo comportamento, e la scopavo violentemente.
    
    Arrivato il giorno della mia partenza, mi ero recato subito in spiaggia senza passare per casa a posare le valigie, per risparmiare tempo.
    
    L’avevo riconosciuta subito: sfilava per la spiaggia con le sue due inseparabili amiche, entrambe molto carine (e anche più di lei), tutte e tre vestendo costumi alla moda.
    
    Ogni anno era dura riapprocciare dall’inizio per me, gli altri ragazzi si frequentavano tutti l’estate rimanendo tre mesi in paese, mentre io arrivavo sempre a metà luglio; era il motivo principale per cui ancora non avevo concluso nulla con Nina, né con le sue amiche.
    
    Ma quell’estate avevo deciso di adempiere al mio obiettivo, e mi ero ...
    ... avvicinato spavaldo alle tre ragazze ostentando sicurezza e simpatia: avevo ottenuto il risultato di uscire insieme alla loro comitiva la sera stessa.
    
    Quella sera eravamo un gruppo di dieci persone: Nina, le sue due amiche Laila e Cristina, io e altri sei ragazzi divisi equamente tra maschi e femmine. Io avrei preferito qualcosa di più intimo, e avevo dovuto aspettare verso mezzanotte, orario di coprifuoco per alcuni, per essere soddisfatto. Dopo quell’ora eravamo rimasti in sei: io, Nina, Laila, Cristina e altri due ragazzi, Luca e Simone.
    
    A Nina era venuto subito in mente di giocare a ‘Obbligo o Verità’: in fondo era perfetto, dato che era notte ed eravamo ragazzi. Non vedevo l’ora, infatti speravo di poter concludere qualcosa con Nina grazie ad una domanda o un obbligo imposto da qualcuno.
    
    Ma lei aveva altro in mente. Tutta la sera aveva cercato di mettermi in imbarazzo dicendo che io e Cristina saremmo stati una bella coppia. Io speravo che in realtà fosse solo un meccanismo di autodifesa allo scopo di nascondere la sua intenzione di provarci con me.
    
    Tra domande e baci casti il gioco procedeva, finché a Luca non era stato ordinato di esibire il pisello. Lui aveva rifiutato dicendo: ‘Ragazzi, finché ci si baciava era tutto ok, ma non spingiamoci oltre. Meglio che me ne vada’, e così aveva fatto. Simone, da buon segugio, era andato via pure lui. Rimanevamo in 4, e a quel punto le ragazze, Nina soprattutto, mi intimavano di tirare fuori il cazzo.
    
    Non avevo niente ...
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