1. Il figlio preferito


    Data: 23/08/2020, Categorie: Incesti Sesso di Gruppo Autore: rococo, Fonte: RaccontiMilu

    1.
    
    Fiorella di figli ne aveva fatti tre. I primi due, Giuseppe e Lorenza, ormai laureati e subito avviati alle loro carriere, vivevano lontano e tornavano a casa solo per le vacanze. Per lei insegnante di 53 anni, ancora vitale e bene in carne, ma annoiata e insoddisfatta, le principali incombenze erano, ormai da diversi anni, il marito Alfonso, bancario di 58 anni, sempre con la testa nelle sue cose d’ufficio e sempre più stanco e svogliato a letto, e il terzo figlio, Enrico, arrivato in ritardo rispetto ai due precedenti, che aveva appena superato la maturità e si apprestava ad iscriversi all’università. A questo ultimo figlio Fiorella era legata in maniera speciale, forse perché era arrivato in ritardo quando ormai non lo aspettavano più, forse perché le appariva più timido e fragile dei suoi fratelli più grandi: lo aveva coccolato più dei suoi fratelli, ne aveva seguito con più attenzione le fasi dell’infanzia e soprattutto dell’adolescenza, si era fatta confidare sempre le sue ansie ed i suoi turbamenti.
    
    Era un momento difficile per Fiorella, la menopausa l’aveva resa più nervosa e impaziente, l’imminente partenza di Enrico, il figlioletto preferito, l’immalinconiva profondamente, tanto più che, negli ultimi tempi, aveva visto il ragazzo più sfuggente, meno disposto a confidarsi con lei.
    
    Non poteva lasciarlo partire per l’università con gli interrogativi che la tormentavano. Un pomeriggio decise di vederci più chiaro. Enrico era in camera sua a navigare su ...
    ... internet, lei lo raggiunse e, dopo averlo accarezzato, lo invitò a fare una piccola pausa e a bere una bibita in cucina. Si spostarono in cucina e Fiorella ne approfittò subito per spingere il figliolo a parlare liberamente delle sue cose. E più Enrico si schermiva, tentava di scivolare via, più lei si faceva insistente, le sue domande diventavano sempre più imbarazzanti, intime.
    
    – Vedi, Enrico, ormai sei fatto grande, dobbiamo parlare di più tra di noi, senza vergogna e senza pudore. Ho già cresciuto due figli e so che alla tua età si possono avere sbandamenti. Ti vedo più taciturno e nervoso. Cosa c’è? Ti preoccupa lasciare la mamma per andare all’università? O c’è qualche amorino che sta nascendo? O hai desideri che non riesci a comunicare ‘ a sfogare?
    
    – Ma no, mamma, niente. Certo lasciare la casa per cambiare città e abitudini mi mette un po’ di ansia, ma penso che mi ambienterò presto. Per il resto, nessun amorino, come dici tu. Sai che quelle smorfiose delle mie compagne non le sopporto. Ed anche con i miei compagni spesso mi trovo a disagio: sono sporchi, volgari, ignoranti. Meno male che c’è Michelino ‘..
    
    – Ah, sì, Michelino, l’amico del cuore. E’ così carino, educato, per bene. Mi piace che vi frequentiate anche fuori della scuola e che ora andiate a frequentare la stessa università. Ma, dimmi: che ci fate sempre insieme?
    
    – Beh, spesso studiamo insieme, qualche volta vediamo insieme qualche dvd; altre volte andiamo insieme al parco. Che vuoi? Ammazziamo la ...
«1234...16»