1. L’incontro,


    Data: 27/09/2017, Categorie: Cuckold Sesso di Gruppo Sensazioni Autore: aliander, Fonte: RaccontiMilu

    ... dopo in ufficio dicendomi che Sandra l’aveva contattata e che eravamo stati invitati da loro per il venerdi prossimo.
    
    Fu molto vaga alle mie domande, ma quanto accaduto la sera prima si riaffaccio’ nella mia mente. La giornata lavorativa scivolo’ via lasciandomi deconcentrato nel lavoro e con erezioni continue che seguivano i miei pensieri.
    
    Arrivato a casa trovai, con immenso piacere, la mia dolce meta’ sola senza i bimbi accompagnati al circo dal nonno.
    
    Non aspettavo altro, spinsi Marta sul divano, gli sfilai i pantaloni della tuta e scostando gli slip incominciai ad assaporare il dolce sapore dei sui umori. Mentre la mia lingua umettava la sua figa mi slacciai i pantaloni estraendo il mio cazzo porgendolo verso la sua bocca. Marta incomincio’ un lavoro stupendo, la sua lingua leccava le palle seguendo poi l’asta del mio cazzo posandosi sul glande, da li a poco avrei raggiunto l’orgasmo ma non era cio’ che volevo. Alzai la testa di mia moglie chiedendogli quanto fosse troia, mi guardo’ con quel solito luccichio negli occhi e la risposta fu: da ieri sera e anche dopo la chiamata con Sandra mi sento porca e la mia voglia e’ continua.
    
    Sandra mi ha confidato che ieri sera hanno fatto l’amore con Luca pensando a noi. Ho dovuto confessargli che anche noi abbiamo scopato pensando a loro ed e’ da questa mattina, prima in ufficio e poi a casa che ho una grande voglia del tuo cazzo.
    
    A queste parole la girai a pecorina e la penetrai violentemente, l’orgasmo arrivo’ ...
    ... potente per entrambi.
    
    La settimana passo’ in fretta, facemmo sesso altre volte ma senza accennare ai nostri nuovi amici, anche se in me persistevano dei flash che facevano aumentare l’eccitazione e l’orgasmo, sapevo e sentivo che anche per Marta era la stessa cosa.
    
    Arrivo’ il venerdi, ci preparammo vestendoci molto casual. Io un paio di jeans e una camicia, Marta un vestitino corto a mezza coscia che lasciava soperte le spalle, mise molta attenzione al trucco anche se leggero. La osservavo muoversi in slip e reggiseno, la osservavo spalmarsi la crema sul corpo e sentivo nell’aria un carico d’eccitazione tale che l’avrei posseduta immediatamente, ma volevo anche che tale eccitazione rimanesse in noi pronta ad esplodere forse poco piu’ tardi.
    
    E cosi’ arrivammo a casa di Sandra e Luca, era un’appartamento all’ultimo piano di un palazzo al centro della nostra citta’. Ci accolsero con il solito sorriso coinvolgente che toglieva qualsiasi imbarazzo. Sandra era splendida, i suoi capelli scuri cadevano sulle spalle lasciate scoperte da un top rosso, si vedeva chiaramente che non portava reggiseno intravedendo le punte dei capezzoli che puntavano sulla seta del vestito. Le gambe lunghe erano avvolte da un paio di pantaloni a pinocchietto. Anche Luca faceva la sua buona figura, alto piu’ di me di 10cm circa, io sono alto 1.72, era vestito anche lui con pantaloni e camicia. Ci abbracciammo e ci baciammo come se la nostra fosse stata una lunga amicizia,ci fecero visitare casa loro, ...
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