1. Inizio


    Data: 13/08/2020, Categorie: Trans Autore: delduomo, Fonte: RaccontiMilu

    Fin da piccolo ho sempre amato le cose di mia madre specie le lunghe camicie da notte di raso o seta e le stupende sottovesti, amavo sentirle strofinare sulla mia pelle e per me era solo un gioco ed un bellissimo gioco. Pian piano crescendo capii che queste cose mi recavano una sensazione strana di piacere e di goduria infatti all’età dei primi cambiamenti iniziai a toccarle in modo molto diverso, e tutte le volte che ero solo in casa correvo ad indossarle per poi andare al bagno e toccarmi guardadomi allo specchio per poi venire. Poi crescendo spesso sognavo di girare per la mia città sculettando su tacchi altissimi e fichissima e che tutti gli uomini che si giravano per guardarmi ed osservarmi e pensare ai loro occhi addosso l’eccitazione aumentava a dismisura. Con i primi risparmi comprai le prime cose che potevo indossare di nascosto a casa, autoreggenti, perizzomi, reggicalze e reggiseni ed in fine un bel vibratore che potevo usare in rare occasioni. Oggi le cose sono un pò cambiate vivo solo a casa e quando posso mi diverto a sculettare per casa, ho acquistato anche altri oggetti anche se comunque devo tenere nascosti per paura che la mia ragazza possa scoprire questo segreto.
    
    Se volete mandare commenti o suggerimenti jyqpal@hotmail.it Come ho raccontato il mio &egrave stato un piccolo e lento cambiamento e per meglio dire un semi cambiamento come se pian piano avessi due personalità una come ragazzo semplice amato per il mio modo di fare e di essere e ammirato da ...
    ... molte ragazze, e poi nel mio intimo nelle mie quattro mura domestiche uscire l’altro lato che non ho mai odiato ansi ho amato quello di Mafalda che sculetta su alti altissimi che &egrave sempre vestita sexy e che ama ammirarsi alla specchio per poi sognare ad occhi aperti di incontri di sesso che sicuramente non verrà mai ma comunque che &egrave felice di avere questa doppia vita. Tutte le volte che mi trasformo in Mafalda sentire lo strofinio delle autoreggenti sulle gambe o il fruscio di babydoll ed infine il tacchettio delle scarpe &egrave una sensazione indescrivibile e che nessuno può capire, &egrave come un fiume di adrenalina scorresse per tutto il tempo all’interno della spina dorsale.
    
    Commenti e suggerimenti a jyqpal@hotmail.it Con il crescere la grande opportunità che mi si presentava dopo le superiori era l’università e la scelta semplice e veloce fu quella di andare a studiare in una grande città Bologna dove potevo dare libero sfogo anche alle mie piccole e stupende manie, cosi con il tacito accordo dei miei genitori partii e visto e considerato che i miei non hanno nessun problema finanziario ebbi la fortuna di trovare un bellissimo mini appartamento tutto ed esclusivamente per me. Così mentre il giorno frequentavo l’università con ottimi voti la sera appena finite le lezioni correvo a casa, chiudevo la porta a chiave e davo sfogo ai miei istinti ero perennemente in reggicalze ed intimo sexy e tacchi altissimo, mi divertivo a cucinare, a ripulire casa, rifare ...
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