1. Quel giorno sulla spiaggia


    Data: 12/08/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Raccontamiunastoria, Fonte: Annunci69

    Lo scorso agosto ero in vacanza al mare con la famiglia ed i soliti amici di famiglia, son figlio unico, mi annoiavo non poco.
    
    Avevo messo gli occhi su un ragazzo della spiaggia che mi piaceva molto: qualche anno più grande di me che ne ho 26; avrà avuto circa 29 o 30 anni, fisico tonico, molto peloso.
    
    Un giorno ero sotto la doccia dopo aver nuotato che lui arriva nella doccia accanto, me lo mangiavo con gli occhi ed ho sentito il sangue gonfiarmi il cazzo soprattutto quando si è allargato il costume per far entrare l'acqua e sciacquarsi completamente mostrandomi il suo pube foltissimo.
    
    Ho chiuso gli occhi cercando di distrarmi e non avere un'erezione che sarebbe stata imbarazzante e sperando che non si accorgesse di nulla; quando li riaprii lui era sparito. Un po' dispiaciuto per non averlo più sott'occhio ma al contempo sollevato per essere riuscito a tenere a bada l'erezione impellente tornai al mio ombrellone.
    
    Poco dopo essermi steso di nuovo al sole sento una mano sulla spalla che mi scuote leggermente per chiamarmi, mi giro ed era lui “ti va di fare un giro con il pedalò?” “io... sul pedalò... sì certo... piacere sono Marco” “io Stefano, dai, andiamo” siamo saliti a ci siamo diretti agli scogli poco lontani. “ecco siamo arrivati, qui il mare è più basso, possiamo scendere” così abbiamo fissato la cima ad una boa e siamo scesi ed effettivamente l'acqua mi arrivava solo al petto “ho visto come mi guardavi alle docce...dai girati ed appoggia le mani alla ...
    ... scaletta che nessuno ci vede” come un automa facevo quello che mi diceva.
    
    Si è immerso e mi ha sfilato il costume fino alle ginocchia poi è riemerso e la sua mano ha iniziato ad accarezzarmi il culo spingendosi verso il buco “che bel culetto hai... mmmm... senti che bel buchino morbido...” ed un suo dito è entrato senza fatica muovendosi avanti e indietro.
    
    Ero immobile dal piacere e dall'imbarazzo quando un secondo dito è entrato un gemito mi è uscito spontaneo dalla bocca. “stai godendo eh... rilassati e godi che il tuo culo mi piace” ed ha iniziato a muoverle frugandomi dentro.
    
    Ho allungato una mano ed ho afferrato il suo gran cazzone durissimo che intravedevo male attraverso l'acqua.
    
    Dopo un po' ha smesso di colpo “andiamo dai che non vorrei che qualcuno si insospettisse” “sì, andiamo...dove...?” “ti è piaciuto farti lavorare il culetto eh...andiamo a casa mia che continuiamo questo gioco in tranquillità” Siamo risaliti sul pedalò ed appena in spiaggia ho raccolto che mie cose e l'ho seguito senza più parlare.
    
    Abbiamo salito le scale di casa sua a due scalini la volta per fare prima.
    
    Appena entrati mi ha schiacciato contro la parete infilandomi la lingua in bocca “spogliati, ti voglio, subito” ho fatto come mi ha detto e mi son messo a pecora sul letto ancora disfatto. “mmmm che bel buchetto peloso hai, ora ci gioco un po' ” ed ha iniziato a lavorarmelo con la lingua in modo fantastico.
    
    Poi ha infilato un dito, poi un secondo e poi anche il terzo “come ti ...
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