Un annuncio che ti cambia
Data: 11/08/2020,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Sesso di Gruppo
Gay / Bisex
Autore: R-Ron, Fonte: RaccontiMilu
... pantaloni.
Fortunatamente sono elastici e serve pochi attimi per riuscire a infilarmi all’interno.
Una volta raggiunto il bordo di quelli che suppongo essere boxer, entro all’interno e noto immediatamente una grossa presenza.
Piegato su un lato, in semi erezione, trovo il suo cazzo ed una volta impugnato, non riesco ad avvolgere tutta la sua circonferenza.
– Segalo delicatamente ‘ ordina ancora sottovoce
Ancora una volta eseguo percorrendo solo parte della sua asta avanti e indietro.
– Te lo chiedo per l’ultima volta – mi sussurra mentre con la mano libera raggiunge le mie chiappe.
– Vuoi essere ancora il mio schiavetto? – domanda mentre affonda l’indice fino ad incontrare il mio ano.
– Si ‘ riesco a sussurrare mentre il dito inizia a spingere per entrare.
– Sarai disposto a tutto? – domanda aumentando la pressione
‘ Sarai la mia puttana ? – conclude sprofondando con la prima falange mentre il suo cazzo inizia ad ingrossarsi nella mia mano.
– Ahhh… si… – riesco a dire prima che mi manchi il respiro quando il dito viene spinto dentro fino alle nocche e le palle mi vengono tirate e strizzate fino a farmi mugolare.
Preso dall’attimo quasi non mi accorgo di aver interrotto la sega per stringere a mia volta la sua asta ormai quasi completamente dura che alzandosi è uscita di parecchi centimetri dall’elastico dei boxer.
Dopo una sonora risata da parte degli altri due presenti, l’uomo si stacca da me per qualche attimo.
– Ora puoi ...
... mollare il mio cazzo ‘ ordina ad alta voce facendomi arrossire.
Estraggo la mano e senza chiedermelo la riporto dietro il capo, ricongiungendola con l’altra.
Nonostante i miei 75kg, vengo alzato da terra, caricato a spalle e portato via dal garage mentre il mio culo viene preso di mira da diversi sculaccioni.
Con il mio peso sulle spalle, l’uomo riesce a salire apparentemente senza problemi diverse rampe di scale e giunti in un luogo decisamente molto riscaldato, mi deposita a sedere su quello che presumo essere un tavolo in legno.
L’uomo riprende fiato mentre sento gli altri due armeggiare con dei cassetti e confabulare tra loro a bassa voce.
Viene accesa la radio, li sento servirsi da bere.
Due mani si appoggiano sulle mie ginocchia e forzando leggermente me le fanno divaricare molto, lasciando sicuramente ampia vista del mio cazzo duro e scappellato che non ne vuole sapere di ammosciarsi.
Altre due mani prendono le mie spalle da dietro e mi costringono a coricarmi.
– Mantieni le mani lungo i fianchi o saremo costretti a legartele ‘ ordina uno dei due sconosciuti
Le mani sulle ginocchia risalgono fino a incontrarsi sul mio cazzo, impugnandolo con una ed avvolgendo le palle con l’altra.
Le mani sulle spalle invece scendono fino al petto, lo toccano, lo massaggiano per poi raggiungere i capezzoli.
Passano pochi attimi, forse di intesa tra i due e dopo che i capezzoli iniziano ad essere strizzati ferocemente, le mani sul cazzo diventano più ...