1. Fra sodomizio - 1


    Data: 10/08/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: adad, Fonte: Annunci69

    Fra Sodomizio era un frate zoccolante, ma non nel senso che comunemente si intende che “va CON gli zoccoli”, bensì in quello più controverso che “va A zoccoli”. Perché fra le sue tante virtù, fra Sodomizio nascondeva il turpe vizio contro natura di giacere coi giovinotti.
    
    Fra gli studiosi si discute da secoli se la parola che qualifica il turpe vizio contro natura, vale a dire “sodomia” sia derivata dal nostro allegro frate o viceversa se sia stato lui a derivare il nome dal vizio che offuscava la sua anima. Ma è una questione di lana caprina destinata a rimanere insoluta, un po’ come quella se sia nato prima l’uovo o la gallina, e in fondo non interessa a nessuno.
    
    Quello che a noi interessa è che fin da piccolo il futuro fra Sodomizio aveva mostrato una notevole propensione per il lavoro dello spulciatore, infatti aveva sempre le mani sotto i vestiti dei compagni di gioco alla ricerca delle pulci.
    
    Diventato adulto e appassionatosi sempre di più alla professione, Sodomizio, non ancora frate, aveva aperto una Spulciatoria per uomini: la divisione fra i sessi era infatti molto rigida a quei tempi.
    
    Naturalmente, a frequentare la sua bottega erano soprattutto uomini giovani o poco più, che avendo frequenti contatti di un certo tipo, avevano bisogno di presentarsi lindi e profumati alle loro fidanzate, amanti o giovani mogli; e questo era un ulteriore motivo che spingeva Sodomizio a svolgere la sua attività con serietà e passione.
    
    Ora, sappiamo tutti che, a ...
    ... differenza dei pidocchi, i quali amano i luoghi eccelsi e preferiscono annidarsi nella testa, le pulci amano i luoghi bui, le foreste umide, gli anfratti caldi e muschiosi, dove Sodomizio doveva rincorrerle, penetrando con le sue abili dita, esplorando in lungo e in largo gli ameni terreni di caccia. E così, il giovane cliente finiva, denudato e sbraghettato, sul lettino di Sodomizio, che iniziava subito la caccia alle perfide creature, afferrandole e schiacciandole fra le unghie dei pollici.
    
    È chiaro che le pulci non avevano la minima intenzione di farsi sopprimere come delle idiote: correvano a nascondersi nel boschetto crespo del pube, o scendevano sotto lo scroto, per sparire nello spacco del culo, ma Sodomizio le scovava, dovunque si fossero celate, le catturava e le sopprimeva senza pietà. Qualcuna particolarmente intraprendente si azzardava perfino a inoltrarsi nel buio profondo della segreta intimità maschile: ma era subito denunciata dal leggero prurito che le sue zampine producevano sulla delicata mucosa e allora le dita di Sodomizio penetravano nella buia e stretta profondità a catturare l’infame e sopprimerla.
    
    Tutto questo armeggiare e manipolare, non poteva non produrre qualche spiacevole effetto collaterale… cioè, “spiacevole” a seconda dei punti di vista… in pratica potevano verificarsi nel cliente imbarazzanti erezioni, mentre lo spulciatore gli frugava nel boschetto o sotto lo scroto o, peggio ancora, quando con due dita gli rovistava nel fondo dell’ano. ...
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