1. Iris


    Data: 10/08/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: efrolover, Fonte: RaccontiMilu

    Venezia un giorno chissà quando’
    
    Lo so che sei titubante’ieri mi hai detto che sei qui solo per vedere Venezia, del resto ti capisco dato che non l’hai mai vista, ma dopo ti vedo salire i gradini per affrontare un ponte e scorgo lo spettacolo del tuo culo esibito’vuoi lanciarmi un segnale? Io non dico nulla, non voglio cadere nella tua provocazione (almeno non adesso)’arriva sera, ti accompagno in hotel, ti lascio alla reception e vado via non prima di averti salutata freddamente con due baci sulla guancia come vecchi amici’tu mi guardi in un misto di sollievo ma anche di delusione’
    
    Dopo poco senti bussare alla porta della tua camera, apri e sono io di nuovo davanti a te, tu mi guardi in modo strano, sei timorosa ma hai un brivido lungo la schiena, lo speravi in fondo’fai la supponente, o almeno cerchi di sembrare tale, mi domandi ‘Beh cosa ci fai ancora qui?’ ed io con tono di voce calmo ti rispondo ‘Dovevo dirti qualcosa” e tu con la voce più bassa e lo sguardo che si fa meno sicuro mi chiedi ‘E cosa dovevi dirmi di così importante per dover tornare di persona?’ io entro in camera e ti rispondo ‘Dai spogliati e mettiti sul letto’forza’ma non toglierti gli stivali!’
    
    ‘Ma dai Marco cosa dici? Lo sai che non posso’tu mi piaci ma”. ‘Cosa dici tu Iris! Tu mi conosci e io conosco te’so che vuoi dare vita alle tue fantasie, io so che cerchi sempre cose nuove, altre vie perverse per farti eccitare in modi sempre nuovi, come una oscena svergognata, &egrave come una ...
    ... droga per te’sei una brace nascosta che arde, devi trovare solo chi &egrave capace di soffiare nei punti giusti per farti ‘accendere”e poi dimmi la verità, tu non puoi o non vuoi?’
    
    Tu arrossendo un po’ mi rispondi ‘Beh in realtà io voglio essere la tua puttana ma non posso” ‘Ah sì? Beh ma lui non lo deve per forza sapere giusto? Dipende solo da te’ ‘E’ vero potrebbe anche non saperlo’ma tu adesso mi sembri diverso’insomma ti conosco come un uomo educato e dolce” io rido e ti dico ‘Iris averti qui adesso &egrave un’altra cosa..le tue curve tra le mie mani'(e dicendo così ti accarezzo i fianchi per scendere sul culo e sulle cosce, ti alzo al gonna, con le mani risalgo sull’interno coscia e sento che hai un brivido, il tuo respiro &egrave più affannato e poi ti tocco lì’sento che non porti le mutandine, ti sorrido compiaciuto’un mio dito ti sfiora la deliziosa fessura e quello che sento contrasta con quello che mi hai appena detto..sei oscenamente fradicia! Tremi un po’!)’
    
    Tu mi prendi le dita e te le metti in bocca’assaggi golosa quella tua stessa ambrosia, ti guardo deciso e tu ricambi lo sguardo che adesso &egrave meno timido ma più lussurioso’
    
    Mi tocchi il cazzo, lo senti duro in mano’non ne puoi fare a meno, io però mi stacco da te e ti ordino ‘Dai troia spogliati fammi vedere che cerchi vogliosa uno che ti faccia osare di più!’
    
    Tu ridi ed io mi siedo a guardarti mentre il tuo corpo nudo e caldo piano piano si mostra’mi guardi fisso perché vuoi scorgere la mia ...
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