1. Soft incest


    Data: 10/08/2020, Categorie: Incesti Autore: ANNA BENETTI, Fonte: EroticiRacconti

    ... lui. Immediatamente un'eccitazione mai provata prima in vita mia mi aveva assalita, ero tutta un fuoco e nonostante provassi un terribile imbarazzo rimanevo lì davanti ad Ale che sembrava mangiarmi con gli occhi. Iniziavo a sudare e le gambe mi tremavano, così facendo un passo indietro mi sono seduta sul lettone e d'istinto ho appoggiato le mani sul letto ed ho aperto le gambe per farmi ammirare la fica pelosa. Avevo assunto una posa da vera troia di fronte a mio figlio che estasiato mi ammirava mentre aveva appoggiato una mano sul suo pacco che era visibilmente gonfio, in quel momento avevo così tanta voglia di sesso che gli avrei concesso qualsiasi cosa e per la prima volta ho veramente desiderato che mio figlio mi saltasse addosso, desideravo ardentemente essere posseduta da lui e allo stesso tempo avevo una terribile paura di cosa sarebbe accaduto di lì a poco, speravo e temevo che tirasse fuori il cazzo, anche solo per menarselo davanti a me.Ma nulla è accaduto.....Dopo lunghi istanti di intensa eccitazione ed enorme imbarazzo mi sono resa conto che era ora di ritornare in me, quindi ho richiuso le gambe ed ho preso in mano il mio intimo per rimetterlo. Mio figlio quindi si è rialzato e ringraziandomi mille volte per ciò che avevo fatto per lui, tremante si è avviato verso la porta, la sua erezione era evidentissima, la patta dei pantaloni era protesa in avanti tanto che Ale riusciva a camminare a fatica e una volta entrato in camera sua l'ho sentito chiudersi in ...
    ... bagno credo sicuramente per sfogare le sua eccitazione. In quanto a me, sono rimasta lì nuda e seduta ancora per un pò, cercando di realizzare ciò che avevo fatto e chiedendomi se fosse stato giusto farlo.Nei giorni seguenti me lo sono chiesta ancora infinite volte e un conflitto interiore mi tormentava: la parte di me che ragionava da madre mi ammoniva e mi faceva provare senso di colpa, rimorso e vergogna, invece l'altra parte che in me ragionava puramente da donna, mentre tutto sembrava essere esattamente come prima, mi faceva rendere conto sempre più che volevo, avevo bisogno di riprovare quell'eccitazione, quella lussuria, quella goduria che avevo avvertito nel trovarmi nuda davanti a mio figlio. "Dopo tutto - mi dicevo - non farei nulla di male, si tratta solo di farmi rivedere nuda, una volta o due cosa cambia, ormai il ghiaccio è rotto, sarà tutto più facile e più bello".Un pomeriggio, pochi giorni dopo, Ale rientrava dal suo corso pomeridiano di teatro, al quale lo avevo convinto ad iscriversi sperando di aiutarlo a vincere la sua timidezza, sembrava tutto contento ed ansioso di raccontarmi come era andata. Dal giorno del nostro primo "giochino erotico" il nostro rapporto madre-figlio era molto migliorato, eravamo più in confidenza e Ale mi raccontava in pratica tutto di lui, cosa che non aveva mai fatto prima. Lui mi parlava di ciò che aveva fatto e avrebbe dovuto ancora fare, delle sue sensazioni e delle sue esperienze ed io continuavo a fagli domande su domande per ...
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