1. Il fidanzato di mia sorella 26


    Data: 09/08/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: FRANK_1987, Fonte: Annunci69

    PREMESSA (DA LEGGERE E NON SALTARE): Ogni nuovo capitolo uscirà ogni settimana. Portate pazienza ragazzi
    
    Il momento della verità
    
    CAPITOLO 26
    
    Lavoro ancora al ristorante-albergo di Gustavo, faccio le consegne a domicilio per chi non vuole o non può cucinare e per fortuna Marco non ha più chiesto i miei servigi anche se ha lasciato in me un senso di smarrimento. La sua lezione dopo avergli rovinato la relazione con il suo fidanzato, ha determinato un cambiamento in me, adesso voglio un uomo dominante, che mi usi per il suo puro piacere senza preoccuparsi di darne a me. Guardo Gustavo e lo immagino nudo con il suo cazzo dentro il mio culo e la sua pancia poggiata sulle mie chiappette, guardo ogni cameriere fantasticando su quanto possa essere porco a letto e poi guardo Mario. Penso che lui tanto dominante non possa essere ma mi farei sbattere molto volentieri da lui e per lui diventerei anche io un master visto il bel culetto sodo e tondo che ha dentro i pantaloni della sua divisa. In questo periodo sto scopando ancora con il nonno e riesco a trasformarlo in un perfetto master per accontentare due slave come noi, io e Samuele. Tanto lavoro non l’ho dovuto fare perché Ugo e’ un dominatore per natura e nonostante i suoi 67anni sa farmi godere come non ha fatto Mario che mi ha scopato più con violenza che con passione. Capisco che in questo tipo di perversione non c’e’ spazio per il romanticismo, ma lui mi ha trattato davvero come un bidone della spazzatura anche se, a ...
    ... pensarci bene, e’ proprio quello che voglio che facciano ora tutti gli altri che mi scoperanno. Quando la primavera e’ ormai arrivata da una settimana, ricevo la chiamata di Pedro. Mi intima immediatamente di andare a casa sua perché il suo computer si e’ danneggiato e non sa come rimediare alla cosa. Mi precipito da lui, mi accomodo in casa e inizio ad aggiustargli il computer. Purtroppo non posso fare nulla per il suo PC perché e’ saltato il sistema operativo quindi mi alzo, gli do il recapito di un’amica che aggiusta computer e faccio per andarmene.
    
    Pedro mi ferma per la mano destra dicendomi di prenderci un caffè. Mentre mio cognato prepara il caffè lo osservo attentamente. Indossa una tuta rossa con la maglietta leggermente aperta che mette in mostra il tatuaggio che ha fatto quando e’ nato mio nipote Andrea, ha una leggera barba e un filino di baffi, i capelli sono rasati intorno alla nuca e in sommità ha il solito ciuffo come i Mohicani. Versandomi il caffè, mi domanda se ci voglio dentro qualcosa e quando gli rispondo che lo voglio macchiato, alza i suoi bellissimi occhi verso di me e mi sorride per poi porgermi la tazza dicendomi che per oggi avrei dovuto bere un caffè normale. Tra una chiacchierata e l’altra scopro che Claudia e’ andata dalla mamma con Andrea e Agnese e che lui e’ rimasto a casa perché il suo cantiere oggi non avrebbe aperto. Sta avendo dei problemi con il lavoro e questo lo porta ad intristirsi un po’ così gli accarezzo dolcemente la guancia destra ...
«1234...9»