1. e……..


    Data: 08/08/2020, Categorie: Sensazioni Autore: demaranto, Fonte: RaccontiMilu

    E’..
    
    Suonarono alla porta, andai ad aprire, era Vittoria.
    
    La ragazza abitava in un appartamento sul pianerottolo e, lo divideva con altri tre studenti.
    
    Anch’io dividevo il mio appartamento con altri due studenti ma, a differenza di loro sono un uomo di cinquantadue anni che, era andato ad abitare da solo.
    
    Separato da mia moglie, avevamo tentato di fare i separati in casa con scarso successo.
    
    Feci entrare Vittoria e, le cominciò a darmi della informazioni che riguardavano il padrone di casa comune, spese di luce e tante altre piccole problematiche comuni.
    
    Io stavo mangiando una porzione di riso e l’ascoltavo senza rispondere ma, alla fine delle sue informazioni dissi:
    
    – perché non rimani e mi fai un po’ di compagnia ??
    
    La mia domanda, naturalmente, celava altre intenzioni, ed ecco mi dissi tra poco sicuramente mi manda affanculo o se ne va dandomi del vecchio porco o malato.
    
    Invece lei mi guardò per un pò e disse:
    
    – e’..
    
    Questa semplice ‘e’..’ mi spiazzò, allora mi ricordai di un vecchio gioco che facevamo tra noi ragazzi per prendere in giro il malcapitato di turno che raccontava qualcosa, e consisteva nel dire a turno, quando il poverino finiva una frase: ‘e’..’ e lui più andava avanti col racconto più noi lo incalzavamo con i ‘e’..’ fino a che spazientito ci mandava a quel paese.
    
    Stetti al gioco e:
    
    – così cerchiamo di conoscerci meglio’..
    
    – e’..
    
    – vengo vicino a te’..
    
    – e’..
    
    – anzi dietro di te’.
    
    – e’..
    
    – ti bacio il ...
    ... collo e ti accarezzo i fianchi’..
    
    – e’..
    
    Incredibile stava al gioco, sembrava ansiosa di sapere cosa volessi fare e, nel contempo, mi sfidava, per vedere dove volevo arrivare.
    
    Io da giocatore di poker e amante delle carte in genere, rilanciavo e, ad ogni mia puntata lei mi seguiva. Tutti e due a questo punto eravamo curiosi, chi avrebbe passato per primo ?
    
    – ti inizierei a togliere la camicetta’..
    
    – e’..
    
    – col tuo aiuto passerei al pantalone della tuta’..
    
    – e’..
    
    – e siccome adesso stai quasi nuda le mie mani scorrerebbero sul tuo corpo’..
    
    – e’..
    
    Mi veniva da ridere, avevo buttato lì una, anche se audace, battuta e la cosa continuava, cominciai a rendermi conto che il gioco si stava trasformando in una cosa più seria e piacevole,
    
    – Inizierei con il tuo grazioso pancino’..
    
    – e’..
    
    – poi scenderei sulle tue gambe’..
    
    – e’..
    
    – per farti stare più comoda ti porterei con la mano sul letto’.
    
    – e’..
    
    – mi stenderei al tuo fianco’..
    
    – e’..
    
    – continuandoti a massaggiare con la mia mano sinistra ti bacerei’..
    
    Nella casa non faceva caldo anzi si gelava, complice il freddo invernale, vari spifferi che venivano da ogni porta e finestra esistenti, ma lei cominciò ad arrossarsi in viso sempre guardandomi dall’alto in basso, infatti io ero rimasto seduto, avevo smesso di mangiare, e lei in piedi vicino alla porta d’ingresso.
    
    – la mia mano salendo dalle tue gambe si fermerebbero sul tuo seno’..
    
    – e’.
    
    – col tuo aiuto sgancerei il ...
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