1. La ragazzina


    Data: 08/08/2020, Categorie: Etero Autore: amolafi, Fonte: Annunci69

    Mentre, con mia moglie, uscivamo dal supermercato mi sono sentito chiamare:
    
    "Va bene che sono passati cinquant'anni, ma non mi riconosci più?"
    
    Infatti quella signora con i capelli grigi, un po' cicciottella non mi ricordava nessuno.
    
    "Sono Silvana, abitavo vicino a casa tua, eri in licenza e andavamo a prendere il sole al fosso dietro il cimitero. "
    
    E poi rivolta verso mia moglie:
    
    "E' stato il mio primo vero amore ma è durata solo una settimana e non se lo ricorda più."
    
    Avevo preso la licenza ordinaria, dieci giorni, il mese di agosto pensando di trovare a casa qualche amico, invece erano tutti in ferie o lavoravano e per passare i pomeriggi andavo al fosso, la nostra riviera, dove di solito c'erano ragazzi e ragazze.
    
    Il primo giorno c'erano solo due ragazze e un ragazzo che conoscevo solo di vista, una delle ragazze era Silvana che quando ero partito dieci mesi prima ricordavo poco più che bambina e con un paio di tettine che cominciavano a spuntare mentre ora, vista in costume, le tette erano ben formate e aveva un culetto niente male.
    
    Passammo il pomeriggio parlando , più che altro, di come era la naja rispondendo alle loro domande e quando tornammo a casa io e Silvana ci demmo appuntamento per il giorno seguente.
    
    Il giorno dopo arrivai al fosso e c'era solo lei, la sua amica era partita per il mare con i genitori e il suo ragazzo non era venuto. Eravamo soli.
    
    Mentre prendevamo il sole sdraiati sugli asciugamani non pensavo assolutamente di ...
    ... tentare qualcosa, la conoscevo bene perché abitavamo vicini e sapevo che aveva solo quattordici anni, troppo giovane, pensavo.
    
    Mi chiese se avessi la ragazza e le risposi che ci eravamo lasciati prima di partire perché non volevo farla aspettare un anno e poi magari lasciarci dopo due giorni che ero tornato.
    
    "A me piacerebbe avere il ragazzo militare, trovo molto romantica la tristezza dell'attesa e la gioia di rivedersi."
    
    Poi si avvicinò con il viso a pochi centimetri dal mio:
    
    "Mi piacerebbe essere la tua ragazza, mi sei sempre piaciuto anche se eri più grande di me."
    
    Le dissi che sarebbe stato bello se lei avesse avuto qualche anno in più della sua età.
    
    "Non pensare che sia ancora una bambina, sono una donna ed ho avuto un ragazzo più o meno della tua età che mi ha lasciato poche settimane fa perché voleva essere libero di andare al mare con i suoi amici senza avere impegni a casa. Un modo come un altro per dirmi che se glie ne capita un'altra se la vuole fare senza avere rimorsi. Allora, mi vuoi?"
    
    Mentre diceva queste parole aveva appoggiato la sua bocca alla mia e ci eravamo baciati.
    
    Mi abbracciò e continuando a baciarci mi venne sopra, sentivo il suo pube che spingeva e il mio cazzo che diventava duro, mentre lei spingeva ancora di più per sentirlo meglio, le misi le mani sul sedere e cominciai a palparlo poi le slacciai il reggiseno e le tirai fuori le tette per palparle meglio, scivolò al mio fianco e mi tirò sopra di lei, in mezzo alle sue gambe ...
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