1. Io e mia zia


    Data: 08/08/2020, Categorie: Maturo Anale Hardcore, Autore: iOceani, Fonte: xHamster

    Molti di voi che mi conoscono quando ho raccontato questa storia mi hanno suggerito di scriverla essendo rimati molto eccitati per l'accaduto.Sin da ragazzo ero sempre in trepidazione nel mese di luglio quando venivano in vacanza i miei zii dal Veneto, Lui siciliano, lei splendida e prosperosissima donna molto appariscente esuberante e non vi dico in sicilia al mare quando passeggiava sulla battigia con i suoi costumini succinti come sbavano tutti, facendo anche apprezzamenti e sguardi anche molto sfacciati che incrociavano spesso i suoi provocanti sorrisi e occhiolini vogliosi anche in presenza di mio zio e sempre molto compiaciuto.
    
    Sin da piccolo con lei ho avuto un rapporto molto particolare e lei sapeva quanto mi piacesse specie negli anni della pubertà quando non vedevo l'ora he arrivasse l'estate per poterla spiare sempre di nascosto, passavo il mio tempo a spiarla ovunque anni di sofferenze di mille seghe sparate al vento, sofferenza nel sgamarla in pinete farsi montare dai suoi amanti rimbombando mi nel cervello i gui gemiti, urla , incitazioni, vedere come quei grossi cazzoni che si sceglieva sparivano dentro di lei uscendo lucidi del suo succo, fino quando un giorno mi scopri con il cazzo in mano mentre si faceva scopare da un loro amico e rimasi di ghiaccio lei sgrano gli occhi e scappai. Il giorno dopo mi chiamo spiegandomi che ormai l'avevo scoperta di mantenere il segreto fra zia e nipote e mi confesso che vedermi l'aveva eccitata e che si sentiva la figa ...
    ... umida e mi fece toccare io mi abbassai e lei mi prese la test ae me la pianto fra le cosce sbrodolandomi in bocca, mi fece alzare e si chino cominciando a sbocchinarmi di gran gusto non finendo di elogiare della bonta' del mio bestione di come fosse duro e nodoso e non si fermo fino a farmi sborrare ma fini tutto li.e diventammo complici di quel segreto che custodii gelosamente ma ero giovane inesperto e non colsi certe opportunità' avendo 14 anni.
    
    Passarono lunghi anni fin quando a 35 anni per lavoro mi trasferii in veneto ed i miei zii mi accolsero e mi diedero una grossa mano a stabilizzarmi, specialmente con la zietta essendo lo zio spesso fuori per lavoro, cosi il nostro rapporto divento sempre piu assiduo: un po io da loro un po lei veniva da me a darmi una mano in casa, a volte dormivo da loro quando lo zio era fuori e potete capire come i desideri che reprimevo da anni avendo pregustato quell' unico indimenticabile assaggio cominciavano a prendere il sopravvento e una voglia di concretizzare, vuoi anche ai suoi modi sempre esuberanti le sue battutine a doppio senso, spesso la sera soli nelle fredde serate venete, ma ovviamente essendo la zia dovevo tenere a bada i miei istinti anche se spesso lei era succinta in casa a volte molto affettuosa e sentivo che qui cominciava a guardarmi con occhi diversi non da zia ma da femmina che vuole uomo "come vidi quella volta". Un giorno mi chiama era un fredda serata di dicembre non lo dimentichero' mai, suono il cell chiedendomi ...
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