1. La catena


    Data: 07/08/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Anale Feticismo Autore: Evoman2, Fonte: xHamster

    ... sfondarmelo subito dopo
    
    che ho goduto.
    
    Ritorni sul letto. La mia testa è ancora piegata all'indietro. Mi sleghi una
    
    caviglia, per potermi allargare le gambe.
    
    Poi mi allarghi bene anche le labbra con le dita, risistemando la catena.
    
    "Guarda come sei bagnata puttana, guarda come è gonfio questo clitoride. La
    
    catena ti sta spaccando e tu ti infradici ancora di più, sei proprio una
    
    cagna"
    
    Le tue parole mi scuotono, sono uno schiaffo, più forte del precedente.
    
    Cerco di darti un calcio con la gamba che m'hai lasciato libera ma mi
    
    blocchi ancora una volta col peso del tuo corpo e con la lingua inizi a
    
    leccarmi tra le labbra.
    
    E' eccitantissimo sentire la tua lingua a contatto con la catena e la mia
    
    clito, sentire la tua saliva mischiarsi ai miei umori e l'attrito della
    
    catena farmi gonfiare le labbra ed infuocarmi la fica.
    
    Aumenti le slinguate, non ce la faccio più. La catena mi preme fortissimo
    
    sulla clitoride, è un dolore che esplode in piacere, sento montare l'
    
    orgasmo, tu lo assecondi, gli vai incontro, la tua lingua lo cavalca...ti
    
    esplodo in bocca.
    
    Rimango in preda alle scosse per un tempo confuso, tutto è "a puttane", il
    
    battito, il respiro, la vista, ...
    ... l'udito, non so più chi sono e dove sono,
    
    come tutte le volte che ho questi orgasmi fortissimi. Tu ne approfitti, mi
    
    rivolti, sali a cavalcioni su di me e mi entri dentro, ancora mi scopi nel
    
    culo, pompi ancora sulla scia del mio orgasmo, il tuo ondeggiare si
    
    intreccia col mio, le mie contrazioni ti fanno impazzire, lo senti
    
    stringersi intorno al tuo cazzo, risucchiarti la cappella. Ti aggrappi ai
    
    miei fianchi, lo senti montare anche tu, arriva come una tempesta, mi
    
    inondi.
    
    Una sensazione di freddo e bollore nello stesso istante. La freddezza dell'
    
    impatto ed il calore violento dell'attrito con la catena.
    
    Ti abbandoni sulla mia schiena.
    
    Entrambi madidi e stravolti. Entrambi appagati.
    
    Lentamente mi sciogli dai nodi, mi baci, mi accarezzi. Ristabilisco un
    
    contatto col mondo, mi riapproprio del mio respiro e del mio battito.
    
    Raccolgo un po' di forze e raggiungo il bagno.
    
    Mi specchio. Mi sorrido.
    
    E mentre mi sembra di scorgere il luccichio dell'aguzzo canino, l'attenzione
    
    ricade inevitabilmente su quella chiazza grande e viola sul mio seno destro.
    
    "Mmmm" penso... "sarà carino, domani, a vederlo sporgere dalla scollatura!"
    
    Per fare quattro chiacchiere:
    
    [email protected] 
«123»