1. Non vi è cosa più divina che giocar con la cugina


    Data: 07/08/2020, Categorie: Etero Autore: secretlover, Fonte: RaccontiMilu

    Il racconto di cui vi parlerò si basa su un’esperienza che ho vissuto con una mia cugina di secondo grado.
    
    Io ero un giovane ventiquattrenne, alto 1,80m, moro, occhi castani ed un corpo nella media, mentre lei aveva sette anni in più.
    
    Di solito ci vediamo una o due volte l’anno poichè vive all’estero, ma tra noi c’è sempre stato un bel rapporto confidenziale anche per quanto riguarda argomenti abbastanza espliciti, ovviamente sempre senza oltrepassare certi limiti.
    
    Una volta però qualcosa andò diversamente ed in particolare ci ritrovammo in una situazione molto più intima di quanto avrei potuto immaginare.
    
    Un pomeriggio di Giugno, unico periodo in cui lei era in vacanza, dormivo tranquillamente in boxer nella mia camera, quando all’improvviso vengo svegliato di soprassalto da mia cugina che, sorridendo, mi tirava per un braccio. A voce molto bassa, quasi sussurrando mi incitava ad alzarmi.
    
    Ancora assonnato le dissi qualcosa che non ricordo per poi rigirarmi e ricominciare a dormire.
    
    Pochi istanti dopo aver chiuso gli occhi sentii il suo peso balzare sul letto ed una mano che pian piano scivolava dalla coscia verso le parti intime, sino a palpare il mio uccello. Di colpo l’ho bloccata chiedendole con tono di rimprovero cosa stesse facendo. Non erano cose che due come noi dovevano fare, soprattutto con altre persone in casa. Lei mi rispose dicendomi di stare tranquillo dato che in quel momento eravamo soli a casa poichè i miei erano usciti e ci avrebbero ...
    ... telefonato prima del loro ritorno per comunicarci i programmi che avevano per la serata. Quindi proseguì chiedendomi, data la ‘fortuna’ che ci stava baciando, cosa avrei voluto fare
    
    Inizialmente non seppi rispondere. Ero sconvolto ed incredulo per cio’ che aveva appena fatto. Di sicuro non mi sarei mai aspettato un comportamento del genere, nonostante le nostre passate conversazioni in cui si parlava delle nostre esperienze intime personali.
    
    Alla fine, dopo tanto tentennamento, girai la domanda a lei, chiedendole cosa avrebbe voluto fare.
    
    Mi guardò fisso negli occhi e mi baciò di colpo, un semplice bacio sulle labbra che mi fece rabbrividire.
    
    Con gli ultimi bricioli di buon senso rimasti mi alzai di colpo dal letto e mi incamminai verso la porta della camera per uscirvi, mentre lei non si mosse dal letto e ridendo come una bimba mi chiedeva di tornare da lei. Opposi resistenza al punto da farla indispettire: ‘Se non vieni immediatamente peggio per te!’, disse lei a mò di minaccia.
    
    Non so cosa mi passò per la testa, ma istintivamente accettai la sfida e tornai a passo veloce nella stanza. Con tono incuriosito le chiesi: ‘peggio per me? Che vorresti dire?’
    
    Con la sua aria da bimba furbetta rispose: ‘dai stavo scherzandooo…Vieni qui accanto a me!’.
    
    Dunque mi accostai a lei sedendomi sul letto e facendo molta attenzione che le sue mani rimanessero al loro posto.
    
    La situazione iniziò pian piano a calmarsi ed i suoi bollenti ma scherzosi spiriti sembrarono ...
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