1. Una donna nuova


    Data: 06/08/2020, Categorie: Tradimenti Autore: RSG69, Fonte: EroticiRacconti

    ... e suonò il campanello, era lui gli dissi di salire mentre coprivo la mia nudità con un vestitino da casa non molto lungo, appena sotto il sedere, fatto con le spalline con un po’ di scollo che faceva intravedere i seni, devo dire che in realtà avevo sottovalutato proprio il fatto che le mie tettone lo tenevano un po’ su facendolo risultare ancora più corto, la limite del culo. Mio cognato entrò in casa e subito rimase colpito da quanto poco ero vestita, vedendolo stranito mi venne di giustificarmi dicendogli che stavo dormendo e siccome ero nuda mi ero messo la prima cosa che avevo trovato. Prontamente mi rispose che se mi ero coperta per lui potevo farne a meno, che guardarmi sarebbe stato un vero piacere, gli risposi di lasciare perdere ma l’apprezzamento mi fece piacere, gli dissi di aspettarmi che andavo in camera a prendere la busta coi teli, prima però mi fermai in bagno a cassare un po’ di carta sulla fica onde evitare di far vedere i miei umori calarmi lungo le cosce, poi tronai in sala ma trovai Massimo di fronte al monitor del computer, guardandomi diretto mentre stavo arrossendo mi disse che aveva urtato il mouse e subito gli era apparsa l’immagine, che ora non era tanto sicuro che stessi dormendo, feci la superiore e senza titubanza gli dissi che anche le donne guardano i film porno e non ci vedo niente di male, lui annui ridacchiando ma dai suoi pantaloncini si intravedeva un rigonfiamento. Prima di andare ricevette una telefonata da sua moglie, le disse che ...
    ... era ancora da Stefania, vorrebbe anche il materassino mi disse mentre riagganciava, risposi che però dovevamo andare a prenderlo in garage, lui mi disse va bene, così presi le chiavi e scendemmo in ascensore, lui mi fece notare che ero scesa giù veramente poco vestita, risposi confessandogli che il fatto di essere stata scoperta a guardare un filmino porno mi aveva un po’ destabilizzata e non ci avevo pensato ma che comunque oramai era tardi visto che eravamo già nel tunnel, il mio garage era il secondo appena usciti dalla porta delle scale apro entro e lui dietro lasciando la porta aperta, gli dico di aspettarmi sulla porta, prendo lo scaleo dietro la macchia sportiva di mio marito (a questa si, che ci tiene) e monto sopra, prendo il materassino e mi giro per gettarlo a Massimo alla porta ma lui era subito proprio sotto di me e ridendo disse che aveva paura che cadessi non togliendo gli occhi dalla mia fica e dal culo. Buttai in terra il materassino e iniziai a scendere dando le spalle a Massimo, sentii le sue mani sulle cose, continuai a scendere. Le sue mani sui fianchi mi fermavano il vestito, ogni scalino ero sempre più nuda, sceso l’ultimo il vestito era alla testa, con un gesto mi alzò le mani e fini di togliermelo e gettarlo a terra, mi girai rimando aderente al suo corpo e domandai in modo di sfida cosa avrebbe voluto fare ora ma, ancora prima che finissi di parlare le sue mani erano già in azione, prima strizzandomi tette e capezzoli, poi sulla mi fica completamente ...