1. Ohhh Marinella


    Data: 06/08/2020, Categorie: Etero Autore: soffio di vento, Fonte: EroticiRacconti

    Marinella è una ragazza molto dolce e timida , la conobbi per caso, e subito capii che il suo matrimonio era in crisi. Era stata licenziata dal suo lavoro per esubero e mi disse che per fortuna non aveva figli e che era arrivato il momento di cambiare . Le chiesi se aveva mai tradito suo marito e mi disse "quasi" cioè? Mi raccontò che era in vacanza e fu tentata da un animatore che le strappo un bacio. La invitai a vederci per un caffè e così oltre a parlare del più e del meno cominciammo a disquisire del sesso, dell'amoree di come si era sentita dopo quel bacio. Uscendo da locale ci stavamo per salutare e le dissi che avrei voluto darle un bacio e così le mie labbra toccarono le sue le ns lingue si intrecciarono. Fu piacevole, le chiesi di stare ancora un po' come me, di non andare via. Ci appartammo in macchina in un posto po' discreto. Cominciai ad ispezionarla con le mani , la toccavo da per tutto mentre la sua lingua si insinuava tra la mia. Le presi la mano e la posai sul mio pene in erezione lo toccò per un po' ma mi accorsi che era imbarazzata. Ci salutammo ma la chiami subito durante il tragitto per tornare a casa per chiederle di vederci ancora e così ci organizzammo per il giorno dopo. Non vedevo l'ora! Appena visti le proposi di andare al motel poco distante dal luogo del nostro appuntamento, dovetti insistere e prometterle che non avremmo fatto sesso. Così riuscii a convincerla. Era molto rigida e mi confidò che aveva sempre avuto problemi con il sesso anche a ...
    ... parlarne, la imbarazzava ! Non aveva mai fatto un pompino neanche a suo marito e non amava farsi baciare la figa. Il gioco del corteggiamento , per me, si fece interessante cominciai a stuzzicarla promettendo che non avrei esagerato le feci distendere sul letto e cominciai a massaggiarle le spalle e con questa scusa, si tolse la camicetta. La sentivo rilassata e quindi le chiesi di girarsi, avevo delle belle tette , comincia a massaggiare anche davanti , ma non toccai subito le tette , le massaggiavo le spalle e le braccia. Ero sopra di lei e mentre l'accarezzavo le baciavo la bocca. Appena mi accorsi che il suo respiro era cambiato, la sentivo eccitata, cominciai a soffiare , piano piano i capezzoli e a sfiorarli con la lingua appena sentii un leggero gemito presi il so capezzolo tra le mie labbra e comincia a succhiarlo, li presi entrambi tra le dita e li tiravo , a quel punto le sfilai i pantaloni e la invitai a fare lo stesso su di me , adesso era lei sopra di me. Non aveva iniziativa, dovevo invitarla all'azione , le dissi allora di sfilarmi i boxer e finalmente il mio pene eretto uscì con il suo vigore , lo prese con le mani, allora le chiesi di provare a baciarlo , era imbarazzata ma provò. Baciò l'asta , gli fece scivolare la lingua. Avevo voglia di baciarle la fighetta ma non voleva, la sentivo calda e bagnatissima perché era seduta sopra di me . Allora le dissi di farmi entrare , ci salì sopra e una volta che il mio cazzo duro era dentro, le dissi di non muoversi, ...
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