In discoteca - Racconti Erotici

In discoteca

... voglia, lui non vorra perdersi una scopata con una bella 48enne.

Si dicono qualcosa, lui si dirige verso il bagno e Paola verso di me; “Mi ha chiesto di finire la serata a casa sua” mi dice “gli ho detto che a casa non ci vado ma che possiamo appartarci nel parcheggio, avviati che tra due minuti arriviamo” conclude dandomi un bacetto sulla bocca ...

Li vedo arrivare, il parcheggio quasi tutto al buio in pratica è dentro un parco e non mi è difficile nascondermi per osservare indisturbato la scena, camminano piano inoltrandosi tra le macchine e si fermano alla macchina di lui, una bmw cabrio; a lei le cabrio sono sempre piaciute, gli fa i complimenti e gli chiede di fargliela vedere, lui tira fuori il telecomando ed apre la capote ….

Paola si avvicina quindi alla portiera, si appoggia sul bordo per osservare l’interno chinandosi in avanti e mettendo il culo in bella mostra ….. L’invito è ovviamente esplicito ed il giovane stallone non si fa certo pregare, si mette dietro di lei, appoggia il pacco, si china un po' in avanti ed inizia a toccarle le tettone invitandola a guadare meglio la macchina.

Il tipo dopo essersi gustato per bene le tette le solleva la minigonna, le abbassa il perizoma e si china iniziando a baciarle le gambe salendo fino al sedere, si sofferma qualche secondo a guardare il panorama, con i pollici la apre ed inizia a leccarle il buchetto del culo; Paola apre allora bene le gambe per farsi leccare anche la fica, si vede che ce ne ha voglia e ...

... lui deve essere anche bravo a giudicare da come sembra godersi il servizietto.

Dopo qualche minuto lui non resiste più, si alza, si abbassa velocemente pantaloni e slip e inizia ad insalivarsi la cappella, ha un bell’uccello, lungo ma soprattutto bello largo...

Lo vedo avvicinarsi alla fica di Paola, la prende per i fianchi, appoggia la cappella e lentamente inizia ad entrare nella pancia della mia compagna che mugola subito di piacere sentendosi aprire da un uccello di quelle dimensioni.

Inizia la monta, i colpi sono lenti ma possenti, mi piace vedere Paola sobbalzare in avanzi sotto le spinte di un toro e questo sembra pure instancabile; la sta scopando ormai da un po', Paola è già venuta sotto i suoi colpi ma lui sembra voler continuare a lungo, si arregge alle tette, poi alle spalle, poi di nuovo per i fianchi, ora se la sta sbattendo veramente forte, Paola si arregge saldamente alla macchina che dondola ad ogni affondo, la sta aprendo in due ……

Ma poi la fine arriva anche per lui, la velocità delle spinte aumenta, lo stallone non ne può più, ha voglia di scaricarsi e lo sento esclamare “ti vengo in bocca ?” e Paola subito “no, riempimi pure senza problemi ….”

Ancora due colpi possenti e lo sento godere, per la mia gioia starà innondando di sperma l’utero della mia compagna ….. E’ finita, Paola si ritira su velocemente il perizoma, lo bacia sulla bocca e la sento esclamare “adesso torna subito in discoteca che io ho da fare e devo restare sola”. Lui scompare ...