1. Laura – una fidanzata un po’ puttana –


    Data: 05/08/2020, Categorie: Tradimenti Sesso di Gruppo Autore: Bullatipico, Fonte: RaccontiMilu

    ... la brasiliana. La sera andarono tutti a letto presto specialmente su richiesta di Paolo che era stanco morto. Un po’ deluso, il resto del gruppo fece altrettanto.
    
    Il giorno successivo Laura si svegliò presto, prima di chiunque altro. Dormiva con una leggera camicia da notte visto il caldo dell’estate calabrese. Paolo dormiva ancora profondamente quindi si alzò per andare in cucina a farsi il caffè. Si rese conto che non era l’unica già sveglia. Sentiva lo scroscio della doccia attenuato venire dal bagno della stanza dei ragazzi. Non ci fece caso e prese a farsi il caffè. Mentre se lo gustava guardando il meraviglioso paesaggio sentì qualcuno alle sue spalle
    
    “buongiorno” la salutò Marino. “buongiorno” gli rispose con un grande sorriso Laura girandosi a guardarlo. Era praticamente nudo se non per un asciugamano attorno alla vita. A lui non sfuggì lo sguardo di lei sui suoi addominali e pettorali, ancora avvolti da un minimo strato di umidità. Le si indurirono i capezzoli e presa da una vena di provocazione, non fece nulla per nasconderlo. Parlarono per poco del più e del meno, scherzando sugli altri due che ancora dormivano, consapevoli entrambi della reciproca quasi nudità. Finito il caffè Laura lo salutò allontanandosi verso la stanza di Paolo, sculettando e ancheggiando più del dovuto, sentendo lo sguardo sul suo delizioso culetto. Tornata a letto, notando il suo ragazzo che indossava solo i boxer, gli venne una maliziosa idea, era un bel po’ che non svegliava il suo ...
    ... ragazzo in quel modo. Si, svegliare paolo con un bel pompino era decisamente meglio che portargli una tazza di caffè. Il cazzo di lui era già eretto nel sonno, non ci volle molto per abbassargli i boxer e cominciare a leccare la cappella di Paolo. Aveva un bel cazzo, dritto, nodoso, ne grande ne piccolo. Da un anno aveva convinto a depilarsi anche li cosa che faceva mal volentieri. La sua linguetta prese a vorticare sulla cappella gustando il contatto con la pelle del glande e accarezzando l’asta che diventava ancora più gonfia. Paolo mormorò qualcosa nel sonno muovendo la testa. Ci era andata piano fino ad ora. Era eccitata, non sapeva se per il pompino che stava facendo al suo fidanzato o per il fatto che sentiva ancora gli occhi dell’amico del suo ragazzo sul suo corpo. Se solo Paolo avesse saputo. Prese il cazzo in bocca e prese a succhiarlo lentamente, un pompino lento e bagnato. Sentiva il cazzo pulsarle in bocca e la sua fica inumidirsi. Prese a spominarlo con forza, ritraendo la pelle fino in fondo con le mani e succhiando forte il cazzo ora completamente in tiro. La intruppe l’esclamazione di Paolo “cazzo Laura!” rimase bloccata con metà del cazzo in bocca, guardandolo sorpresa. “Stavo dormendo da dio! Perché mi hai svegliato?” gli disse con voce alterata dalla rabbia e dal sonno. Si tolse il cazzo da bocca ma senza mollarlo gli rispose a tono “Brutto stronzo, ti pare il modo di parlarmi? Volevo farti una sorpresa!” Presero a litigare anche se in maniera non troppo ...
«1234...»