1. Il contratto


    Data: 05/08/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Antinoo_71, Fonte: Annunci69

    ... virile.
    
    "Dai firma e te lo prendo in bocca fino a farti venire" disse Laura.
    
    Impossibile resistere per Luca che già era eccitato al limite.E così firmò. Laura velocemente rispettò la promessa, Luca godette ma neanche il tempo di godersi l'orgasmo che sentì Laura dire "Ecco stasera si comincia!".
    
    Quella sera Luca vedette Laura prepararsi al meglio, dopo la doccia si passò la crema corpo, si rifece le unghie dei mani e dei piedi, e si mise della biancheria molto eccitante. Poi fu la volta del vestito, bianco, corto e attillato, metteva in risalto la sua bellissima quarta di seno. Non ci avrebbe messo molto a rimorchiare, ne era certa. E godeva da matti a vedere la faccia di Luca, che sembrava un cane bastonato e allora ogni tanto gli diceva che anche a lui sarebbe piaciuto ma che non voleva ammetterlo a se stesso. E allora lo vedeva riprendere un timido sorriso. Laura chiese a Luca di portarla a cena a mangiare sulla spiaggia. E così' fecero. Durante la cena presero del vino che serviva a lei per essere più frizzante e a lui per "dimenticare". Lei non si faceva mancare l'occasione di provocarlo, ricordandogli cosa sarebbe successo di lì a poco.
    
    "Pensa, potrebbe essere il cameriere, è carino." E così quando venne a ordinare lei fece la gatta morta, ma solo per vedere la reazione di Luca. In realtà il cameriere era troppo giovane e lei cercava qualcuno più esperto. Così quando pagarono il conto e non era successo nulla, Luca pensava quasi che fosse finita lì ma ...
    ... quando arrivarono al motorino lo attendeva una sorpresa.
    
    "Vai a farti un giro, lungo mi raccomando. E non rientrare fino a quando non ti mando un messaggio. E' un ordine!" Ogni tanto Laura doveva sottolineare questo aspetto di dominazione perché sapeva che a lui piaceva e che non avrebbe mai disobbedito a un ordine esplicito. "E ricorda che hai firmato e che io sono la tua Padrona!".
    
    "Ma tu dove vai?"
    
    "A farmi offrire da bere da qualcuno più esperto del cameriere.... Dai ora vai, e non mi disturbare più, mi raccomando".
    
    Luca prese il motorino e andò a farsi un giro per l'isola, da solo mentre intorno a lui vedeva solo coppie. Anche qualche ragazza sola ma la sua mente era tutta presa da quello che stava succedendo nella piazza del centro, non riusciva a smettere di pensarci. E la cosa assurda era che più ci pensava e più si eccitava. Questa cosa lo faceva arrabbiare, ma poi si arrese. Capì che questa era la sua natura, e che effettivamente Laura aveva bisogno anche di altro per essere felice, che lui, o meglio il suo cazzo di 16 cm, non era abbastanza. Così dopo un'ora e mezza che girava a vuoto decise di tornare indietro a spiare Laura. La trovò seduta ad un tavolino con un uomo sui 40 anni, abbronzatissimo e con una camicia che metteva in mostra i suoi pettorali. Aveva scelto bene la Padrona. E come poteva essere altrimenti. Ridevano e lui le aveva già messo una mano sulle gambe, molto vicina all'inguine. E la accarezzava. Poi all'improvviso lei si si girò e vide ...