1. Il sole, l'estate, la noia


    Data: 03/08/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Lucrezia, Fonte: EroticiRacconti

    Ieri mattina in spiaggia mi stavo annoiando, tra urla di bambini festosi, strilli di neonati e chiacchiere inutili delle loro madri, non mi rimaneva che alzarmi e fare una passeggiata o spararmi.
    
    Optai per la prima scelta; dissi alla mia compagna che sarei andata a fare un giro e forse un bagno, Gió mi guardò appena impegnata com'era in un'accesa discussione sul governo con mia zia, fece un cenno con la testa e continuò a discutere su cose che al momento non erano di mio interesse.
    
    Sono proprio annoiata, mi alzo dalla sdraio, mi infilo il reggiseno del costume, le infradito, prendo il pacchetto delle sigarette e mi avvio verso il mare; avevo dimenticato apposta il cellulare, non volevo distrazioni.
    
    Il mare era lì invitante, potevo entrarvi, invece mi incammino verso nessuna meta fumando una sigaretta.
    
    Non ero conscia di nulla mentre camminavo sul bagnasciuga, il pacchetto di sigarette infilato a lato nel costume, le infradito in mano, lentamente camminavo mettendo una gamba davanti all'altra senza pensieri, fumavo lenta, sbuffando fuori il fumo senza togliere la sigaretta dalla bocca, solo quando la cenere era troppa e stava per cadere.
    
    Camminando e fumando, arrivo al piccolo imbarcadero con rimessaggio barche che chiude la spiaggia, qui mi toccava o tornare indietro o salire sulla strada.
    
    Non mi ero portata nulla per coprirmi, non che me ne importasse niente, ma era meglio non forzare la mano alle ordinanze comunali che vietano di stare in costume da ...
    ... bagno in strada e io ero con un costume a perizoma e reggiseno a fascia; fantasticai di notti in guardiola con i vigili comunali a spiarmi da dietro le sbarre.
    
    Sorrisi alla mia fervida fantasia, ma invece che tornare alla paranoia della spiaggia, continuai salendo le scale di roccia.
    
    Una strada di terra e sassi separa il rimessaggio da una spiaggetta libera, qui mi presi un bagno, ero sudata marcia, sotto il sole camminare fa strani effetti; quando sono uscita dall'acqua avevo già presa la decisione di tornare per la strada principale, sfidando le autorità e soprattutto godendo del passeggiare sul marciapiedi in perizoma, praticamente nuda. Avrei pure contato le strombazzate dei clacson.
    
    Decisa quindi, inforco le infradito e preso in mano il pacchetto di sigarette proseguo verso la litoranea.
    
    Verso di me vengono tre ragazzi, avranno si e no diciotto anni, sono chiassosi, bei fisici tonici, non di palestra ma di attività all'aperto, mi piacciono e sorrido involontariamente.
    
    Loro mi vedono, sono un po' troppo eccitati, hanno subito notato la milf col costume bagnato che incede verso di loro; attenti ragazzi, a seghe mentali ne si gode, ne si va da qualche parte!
    
    Arrivati a tiro, uno di loro, probabilmente il più ardito o forse il capo del gruppo, si fa avanti a chiedermi una sigaretta.
    
    Non posso esimermi alla domanda, il pacchetto ce l'ho in mano, non posso nasconderlo ne dire che mi è rimasta una sola sigaretta, ma poi no, per qualche oscuro motivo mi sono ...
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