1. Giochi ad alta tensione


    Data: 02/08/2020, Categorie: Cuckold Etero Sesso di Gruppo Autore: dealuce, Fonte: RaccontiMilu

    Questo &egrave il mio primo racconto qui. Sono sempre stata una ragazza interessata all’erotismo, ma in modo non esplicito. Mi definisco, per contraddizione, un’esibizionista pudìca. Non prenderei mai il sole in topless, mi vergognerei di certe posizioni, eppure mi eccita anche solo pensare di toccarmi con altre persone che, ignare, si trovano poco lontano da me che godo come non potrebbero mai immaginare.
    
    Non &egrave che alla fin fine ne abbia avuto questo gran numero di esperienze, eppure nella mia testa &egrave raro che trascorra un giorno senza che io pensi a cose oscene. Ogni sera mi concedo attimi sublimi d’amore con me stessa, adoro sentire il mio corpo fremere sotto le dita: &egrave meraviglioso avvicinarsi all’orgasmo a poco a poco. Avvampare e sospirare sempre di più fino a quell’attimo liberatorio, quando, immersa in pensieri sconci, il mio sesso si apre come un bocciolo di rosa, esplode e cola.
    
    Ve lo confesso. Ho scoperto di essere attratta anche da persone del mio stesso sesso nel primo periodo della pubertà. Le ragazze più belle della mia scuola mi attraevano irrimediabilmente e, sovente, mi coglievano voglie indescrivibili e inconfessabili. Insopprimibili &egrave la parola giusta. Mi sarebbe piaciuto baciarle, mordicchiare loro le labbra morbide e succose, sfiorarle ovunque, inebriarmi del loro afrore e io stessa offrirmi completamente. Nuda. Spalancata.
    
    Iniziai ben presto a guadare video porno incentrati su bollenti incontri saffici o di ...
    ... masturbazione solitaria. Non preferivo, tuttavia, quei clip artefatti, tutti perfettini con modelle statuarie come protagoniste: si vedeva lontano un miglio che le modelle recitavano una parte. Desideravo invece osservare orgasmi reali di ragazze che si potevano definire della porta accanto. Ammirare la loro eccitazione, gustarmi la loro discesa in un tunnel fatto di sospiri, atti disinibiti e vogliosi. Bearmi dei loro corpi che, come il mio, si trovavano all’apice dello splendore. Gli istinti peccaminosi di fanciulle angeliche portati su video e squadernati dinanzi a me. Le loro fighe pulsanti lappate instancabilmente. Così riuscivo altresì a immedesimarmi ancora meglio in loro, nelle loro reazioni ed espressioni di goduria. Apprezzavo dei dettagli cui penso solo noi donne riusciamo a dare rilievo: l’arrossarsi delle guance, i movimenti dei bacini, l’estroflessione delle dita dei piedi durante l’orgasmo,il colore delle areole dei seni, i succhi vaginali che si vanno raccogliendo sotto la fessura e, a volte, scivolano sulle cosce, le sontuose bocche deformate dai sospiri iniziali che si vanno infittendo al crescere della lussuria. Tuttavia, per dedicarmi ai porno, i miei dovevano essere assolutamente via di casa, altrimenti non avrei potuto rischiare di venire scoperta. Credo che sarei scappata di casa se, rincasando, avessero trovato la loro bella figliola quindicenne completamente nuda, a martellarsi la clitoride dinanzi allo schermo di un pc, non di rado con qualche oggetto inserito ...
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