1. Passione per il feticismo


    Data: 01/08/2020, Categorie: Feticismo Autore: nele14, Fonte: EroticiRacconti

    Passione per il feticismo
    
    Ho già scritto un racconto ove parlo della mia passione per i piedi, in questo scritto voglio ampliare la descrizione di questa passione.
    
    Premetto che sono un ragazzo disabile che non ha mai camminato, pertanto non ho potuto mai utilizzare i piedi con la loro principale funzione. Per questo motivo ho sempre visto il piede come una parte del corpo particolare. Da qui del tutto inaspettatamente ne è nata un’attrazione erotica.
    
    Avevo 14 anni mi trovavo in quinta elementare, la mia professoressa di sostegno prova leggero dolore ad un piede, inizia a sfilarsi i suoi infradito (siamo in primavera), i miei occhi captano all’istante questa uscita del piede, smaltato di rosso dalla scarpa.
    
    Da quel momento scopro un mondo affascinante e infinito, erano i primi tempi che avevo la linea internet a casa, inizio a sbirciare in rete per scoprire in modo approfondito questa mia passione, mi trovo davanti un mondo immenso e infinito, ma non mi colpisce più di tanto.
    
    Finisco la quinta elementare, in prima media mi trovo una prof di sostegno, sulla trentina, molto ...
    ... attraente, che indossa solo scarpe con il tacco, quella flebile passione nata l’anno prima ritorna a galla improvvisamente, cerco di trattenere i miei impulsi da adolescente, ma non riesco. A quel punto confido alla mia prof questa mia passione, ricordo perfettamente che lei non ebbe stupore, mi ha assecondato sin da subito, vi chiederete in che modo: appoggiando i piedi sulla mia pedana, tutto ciò avveniva giornalmente e durò per tutto l’intero anno scolastico.
    
    I due anni successivi non avvenne nulla di particolare.
    
    Ultimate le scuole medie mi iscrissi alle scuole superiori, li trovai la professoressa di italiano che essendo molto bassa, ha portato da sempre i tacchi, del tutto involontariamente lei provocava del dangling (cioè il dondolio della scarpa), la osservavo nella totale indifferenza, ma dentro di me avveniva un’eccitazione interiore, un giorno gliel’ho confidai in chat, essa non è rimasta stupita ma in un certo senso fu contenta che lei mi provocasse eccitazione.
    
    Questi sono stati gli unici momenti in cui abbia avuto un’eccitazione da momenti reali, e pertanto sono ricordi indelebili. 
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