Festa di compleanno - Racconti Erotici

Festa di compleanno

... tira fuori, lo sento scivolare via, che bello, mi piace sentirlo uscire fuori, si alza esce dalla camera. Che serata incredibile, è bello qui. Mi sdraio sul letto, sono rilassato, eccitato, certo che ha un bel cazzo Giorgio, sono riuscito a prenderlo tutto in bocca e me lo ha messo tutto dentro, non ci posso credere, ho il culo veramente rotto. Sono eccitato, mi sego, mi infilo nel culo un cazzo di gomma, scivola. Giorgio torna, sorride.

“Viene, gli ho detto che ho un bel regalo per lui, ed il regalo sei tu! Gli ho detto che si divertirà e tu lo farai divertire! Devi fare il bravo e non farmi fare brutte figure capito? Ormai sei in ballo, sei qui per questo troia!”

“Mi stai facendo paura! Ci proverò, come è il tuo amico?”

“Un bel ragazzo, alto, palestrato, un bel cazzo enorme a detta di molti, e lo sa usare bene, ti piacerà vedrai!”

“E... nel frattempo noi cosa facciamo?”

“Tu cosa vuoi fare? Perché non prepari una canna?”

“Lo sai benissimo cosa voglio fare!”

Sono eccitatissimo, lo voglio di nuovo dentro. Giorgio va in bagno, preparo la canna ne metto molto, voglio proprio andare fuori di testa stasera. Mi verso da bere, la bottiglia è quasi finita ne lascio per Giorgio. Voglio proprio viverla tutta sta storia, voglio essere troia, mi gira la testa. Giorgio torna, è in piedi davanti a me gli passo la canna.

“Accendila tu!”

Continuo a bere, voglio proprio strafarmi. Gli prendo il cazzo in bocca, è profumato, lo succhio gioco con la cappella è dura. ...

... Cazzo se mi piace succhiargliela.

“Ecco così, brava, sei una brava pompinara, succhiamelo!”

Mi passa la canna, aspiro, cazzo che sballo. Avere dei soldi ti permette di trovare roba buona, mi gira la testa, che bello, sto sognando. Giorgio mi tiene ferma la testa e mi scopa in bocca, gli accarezzo le palle.

“Ora ti inculo, te lo allargo per bene perché il cazzo del mio amico è veramente grosso, molto più del mio.”

“Di molto?”

“Sì!”

Chissà com'è sto cazzo del suo amico? Mi inginocchio sul letto, mi metto alla pecorina chiudo gli occhi afferro la spalliera del letto e gli offro il culo, mi gira la testa. E' dietro di me, lo sento, sbatte il cazzo sul culo, è strafatto anche lui.

“Quanto più grosso del tuo?”

“Tanto! Allora troia, lo vuoi il mio cazzo o no? Dimmi che lo vuoi troia!”

Mi schiaffeggia il sedere, mi piace essere trattato così. Mi infilo un dito nel culo.

“Sì che lo voglio, cosa aspetti a mettermelo!”

Mi allarga le chiappe, appoggia la cappella sul culo e spinge, la sento scivola dentro, si ecco, lo sento, spinge, sta entrando, è dentro scivola, spinge, mi lecca il collo, ho i brividi. Sì, ecco mi sta inculando, mi sego, voglio godere così. Cazzo che bello!

Lo tira fuori e lo rimette dentro, mi piace così, cazzo è fantastico, mi sego, spinge, mi lecca la schiena, ho i brividi!

“Sei una troia Robby, sei una grandissima troia, tu non hai un culo, hai una fica!”

“Ecco, così, spingi fammi sentire troia, sono la tua troia, fammi ...