1. L’amico di famiglia 1° parte


    Data: 30/12/2017, Categorie: Maturo Autore: Liana1990, Fonte: xHamster

    ... piccola"
    
    "me lo faresti rifare? Hai ragione mi piaceva tanto"
    
    Prima che mi rispondesse, mi ero alzata e riseduta su di lui a cavalcioni, mettendo la passerina contro il cazzo, cominciò a farmi andare su e giù tenendomi per i fianchi, con le mani seguiva il movimento delle ginocchia, facendole salire lungo i fianchi fino al seno,ancora una volta sentii i suoi pollici sfiorarmi i capezzoli.
    
    A causa del “doppio” sforzo era visibilmente affaticato.
    
    Decisi che non era il caso di continuare e mi alzai per andare in bagno.
    
    Prima di abbandonare la stanza guardai il basso ventre, aveva una forte eccitazione e i calzoni sporchi dei miei umori,per non parlare della delusione dipinta sul viso.
    
    Ancora non sapeva che cosa avevo in serbo per lui.
    
    “sono tutta sudata e ho caldo, faccio una doccia veloce e arrivo”.
    
    “va bene”.
    
    Lo disse con una voce che racchiudeva tutta la sua delusione.
    
    Andai in bagno e mi spogliai mettendo in atto il piano che avevo escogitato.
    
    “miseria ho dimenticato l’accappatoio e oramai sono nuda”.
    
    “te lo prendo io se dici dove posso trovarlo?”
    
    “in camera mia”.
    
    “eccolo, dove lo metto?”.
    
    “entra pure, ho le porte chiuse non preoccuparti”.
    
    Sapevo che le porte in ...
    ... vetro smerigliato della doccia erano sufficientemente trasparenti da mostrare il meglio di me.
    
    Mi chiedeva di tutto pur di rimanere ancora in bagno, mi divertivo a rispondere in maniera prolissa, mentre mi lavavo lentamente il seno, le gambe, il culo, la pelosina.
    
    “puoi uscire per favore, devo asciugarmi”.
    
    “certo, scusami”
    
    Ancora quella voce delusa.
    
    Entrai in salotto con addosso un’altra t-shirt bianca, sempre lunga, sotto solo le mutandine.
    
    “Liana ho parecchio caldo pure io, posso farmi una doccia?”
    
    “certo che puoi farla, ti preparo gli asciugamani”
    
    Mi seguì in bagno e cominciò a spogliarsi.
    
    Rimase in boxer con un grosso bozzo in bella vista.
    
    “Liana lascia la porta aperta, sono abituato a non chiuderla, ho sempre paura di scivolare”
    
    “non preoccuparti, la lascerò aperta e verrò a controllare che tutto sia a posto”
    
    Tornai in salotto, quando sentii chiamarmi.
    
    “Liana, Liana”
    
    “eccomi, tutto bene?”
    
    “Si certo, avrei bisogno di un piacere, potresti lavarmi la schiena?”.
    
    Figlio di..nonna,aveva capito il mio gioco ed ora lo prendeva in mano lui.
    
    Alla prossima amici e amiche e saprete cosa è accaduto in seguito.
    
    Vi lascio il mio dolce bacio sempre dove più lo desiderate.. 
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