1. 042 – La famiglia sequestrata


    Data: 27/07/2020, Categorie: Etero Incesti Sesso di Gruppo Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    Il mio nome è Luciano, 48 anni, capelli grigi, pepe e sale, occhi azzurri, viso regolare, alto un metro e ottantotto, fisicamente integro, corpo ben definito, mi piace depilarmi; fin qui la mia descrizione fisica visibile a tutti. Quella non visibile è rappresentata dal mio grosso e lungo paletto di carne e dal culo, un po’ effeminato, che parecchie volte nella mia vita, ha attratto, anche femmine, ma soprattutto maschi, a corteggiarmi manifestamente. Sono un dirigente di azienda e per mia fortuna e perché no, anche per un briciolo di capacità proprie, godo di un trattamento economico di tutto rispetto. Sono sposato con mia moglie Claudia, da ventiquattro anni e per essere sincero ne sono veramente felice. Lei è alta un metro e settantadue, viso bellissimo con gli occhi difficili da descrivere, azzurro verde è il colore predominante, ma attorno all’iride vi è un cerchio sottile di colore marrone scuro, quasi nero.
    
    Le efelidi che le ricoprono la pelle del viso, tutt’attorno al naso e in minima parte la fronte, le donano un aspetto allegro e sbarazzino. La bocca, ecco si la bocca, meriterebbe un capitolo a parte; le labbra sono carnose naturali, e la forma invita a baciarla senza soluzione di continuità. Io quando la vidi, in viso, la prima volta, pensai, da maschio arrapato: Che bocca da pompini!!!!
    
    Capelli rossi naturali e un fisico che, quando la conobbi in tenera età, era ancora un po’ acerbo ed immaturo; ora da donna di quarantadue anni, ha subito una metamorfosi e ...
    ... il suo corpo si è riempito ed è diventato un fisico che definirei mozzafiato. Le mammelle, nonostante abbia allattato quattro figli, sono leggermente abbassate, ma piene e sode, la pelle del corpo, bianchissima, ricopre le sue curve seguendo senza smagliature, le sinuosità dei fianchi, il depilato promontorio inguinale e la successiva discesa che conduce al paradiso, anch’essa assolutamente implume. Beh di paradisi, lei ne ha molti: La bocca, della quale ho già ampiamente scritto; anche per quanto riguarda le tette ho precedentemente espresso largamente il mio parere, quindi non resta più niente”. Ora direte, ma il culo non ce l’ha? Ce l’ha, ce l’ha, cavoli se ce l’ha!! Sempre in occasione del nostro primo incontro, ecco, io la vidi per la prima volta, mentre lei, camminando, mi girava le spalle e io abbagliato e attratto come l’ago della bussola dalla calamita, la seguii, con gli occhi incollati al suo fantastico e statuario culo!!! In effetti, quel sedere fasciato dai jeans bianchi trasparenti estivi, fu la molla che mi portò verso di lei. Mi ricordo che mentre mi avvicinavo a lei il mio pene si era drizzato nelle mutande mentre attonito seguivo il movimento ondeggiante delle sue magnifiche chiappe. Fu amore a prima vista e non solo per le sue doti fisiche, mi piacque per la sua dolcezza, per la sua disponibilità e pure per la sua serietà e fedeltà. Dopo sei lunghi anni di fidanzamento ci sposammo quando io avevo compiuto ventiquattro anni e lei ne aveva solo diciannove e ...
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