1. calcetto 1


    Data: 25/07/2020, Categorie: Prime Esperienze Lesbo Voyeur Autore: pinciaformighe, Fonte: xHamster

    ... ma facendomi infastidire Ginevra disse "Susanna vuoi che facciamo anche il bikini?" esitando un po' Susanna accettò anche se aveva paura di rovinare gli slip, le dissi che glieli prestavo un paio di vecchi e che poi poteva tenerseli, ma rifiutò e propose di farlo senza se non c'erano obiezioni, e così fu. Sia io che Ginevra approfittammo per guardare come verginelle la fichetta ben curata di Susanna, che non si curò dei nostri sguardi. Ginevra lanciandomi delle occhiate indugiava sulla fica di Susanna senza destare sospetti di voglie lesbo, per farmi fremere, spazientirmi e ci riusciva, chiedeva a Susanna se era pronta per lo strappo e intanto tirava la pelle fino a finire con le dita dentro alla vagina della mia amica. Le lasciò una striscia di peluria sopra. Molto deliziosa, mi sembrava di essere una maniaca guardavo e mi eccitava da impazzire vedere Ginevra palpare la figa di Susanna che ignara si prestava al gioco di quella piccola impertinente. Come se dovesse darmi altro spettacolo si offrì anche la depilazione del culo e anche se non era da deontologia, la fece mettere a terra gattoni perchè così andava meglio si scusò Ginevra. Inoltre la fece divaricare in modo osceno dandomi a vedere il sesso si Susanna come non avevo mai visto e anche se non mi aveva mai eccitato ora con quella troietta che gliela menava (anche se era solo per la ceretta) mi stuzzicava all'inverosimile.
    
    Susanna ringraziò Ginevra del servizio e me per la bravura della mia amichetta prendemmo ...
    ... un caffè e poi Susanna si congedò. Finalmente. Tutta quell'attesa mi aveva snervato, non volevo coccole e quasi rimpiangevo che Ginevra non fosse un uomo per sbattermi in fretta senza tanti complimenti. Il piacere interrotto prima e poi quello spettacolo quasi irritante della ceretta a Susanna mi avevano esasperato. Ma se pensava che sarei stata in balia sua si sbagliava di grosso.
    
    Chiusa la porta la presi e la sbattei sul divano,la palpavo ovunque sparsi in un batter d'occhio feci volare la sua tuta con la mia, si incendiò con me ci stavamo strusciando con le gambe accavallate, le lingue si contorcevano in un kamasutra senza fine, mi attaccai ai suoi capezzoli che lei mi offriva senza risparmiarsi, voleva farsi ciucciare nuovamente, voleva ancora. Le presi i capelli dorati con una mano e scivolando sotto di lei mandai all'inferno tra le mie gambe, non aspettava altro sembrava un maiale, mi ficcava la lingua fin dentro alle viscere con il naso strusciava la mia clitoride con un ritmo forsennato era ingorda proprio come volevo, la spinsi ancora più forte contro la mia figa quasi soffocandola, ma la sua foga era tanta e continuava a leccare avida del mio piacere, girai gli occhi fatta di piacere e posai la testa o il mio ventre era fuori controllo, si sottraeva alla sua bocca vorace e in maniera frenetica si dava in un'alternanza folle fuori controllo che mi fece esplodere in qualcosa di insolito, le stavo pisciando in bocca godeva di questo. Venni come un uomo, cercavo di ...