1. Non giocare col fuoco, potresti scottarti!


    Data: 17/09/2017, Categorie: Prime Esperienze Tabù Voyeur Autore: BelMoroItaliano, Fonte: xHamster

    ... credevi?" provai però uno strano senso di ingiustificata gelosia... cosa avevo io a pretendere con lui? non saprei ma la cosa mi infastidì... :-"Ecco perchè non prendeva più la metro al solito orario..." c'era la ragazza che era venuta a fargli visita..Niente di più normale.
    
    Dopo quasi una settimana, dove il mio prendere la metro era solo un noioso sov****nsiero di pratiche e telefonate che avrei dovuto fare a lavoro, lo rividi di botto sedersi proprio di fronte a me. Aveva le solite cuffie, una canotta sudata molto ma molto aperta che lasciava intravedere i suoi pettorali scultorei. Era andato a correre di primo mattino evidentemente, e quell'alone di sudore gli donava particolarmente.
    
    Prese a squadrarmi : i tacchi, le gambe senza calze, stavolta saliva fino alla gonna. Poi piu su , il mio seno prosperoso. Ho una 5 abbondante della quale non sono mai andata molto fiera...credendo da stupida (evidendetemente) che fosse solo un gran problema. Gli sguardi erano sempre piu veloci e ripetuti. I nostri occhi si incrociarono per un paio di volte. Distolsi io lo sguardo... non riuscivo a "reggere" quella sensazione o semplicemente mi imbarazzavo. Ma la cosa mi intrigava... vedevo con la coda dell'occhio il suo guardare chino non sul libro ma verso le mie gambe accavallate. Decisi istintivamente di portarle in pari, lasciando un bel po di carne nuda ai suoi occhi. Sembrava apprezzare... avevo un ghigno sul viso da chi sa di avere una persona in pugno. Scossi la testa ...
    ... sorridendo come da una persona che pensa "ma cose da matti..." che era davvero quello che inconsciamente pensavo. Presi di nuovo a muovere le gambe, le divaricai leggermente... poi le richiusi... poi lentamente le riaccavallai e ancora piu lentamente dopo qualche istante tornai a tenerle chiuse. Ci fermammo alla penultima stazione...sarei dovuta scendere a breve. Il vecchio col giornale di fianco a lui scese per fortuna e ora avevo anche piu "privacy" potendo essere vista solo da lui. Non so come, ma ebbi il coraggio di divaricarle un po...ancora ancora e ancora... I suoi occhi vogliosi sembravano incollati a quella scena e i miei invece incollati ai suoi. Piu le aprivo piu sentivo uno strano piacere dentro di me..Mai provata una sensazione del genere. Lo slip era ormai umido, eccitato da quella pazzia che stavo facendo. Lui meravigliosamente eccitato aveva un espressione da ipnotizzato.. poi si destò e mi guardò negli occhi. Accennò un sorrisetto beffardo irresistibilmente sexy mentre ormai gli stavo mostrando le mie gambe nude con mutandine bagnate al seguito. Notai poi che abbasso' la testa divertito. Calai lo sguardo anche io e vidi la sagoma del suo sesso dura premere di lato i pantaloni della tuta. Saranno stati pochi secondi ma mi resi conto che aveva un arnese in fase di erezione fuori dalla norma e che era in quello stato per colpa o per merito mio. Quell'asta ricurva mezza gonfia mi prese allo stomaco e mi pietrificò per un istante mentre il megafono annunciava la mia ...