1. Una mamma speciale 2


    Data: 23/07/2020, Categorie: Incesti Autore: InchiostroEMente, Fonte: EroticiRacconti

    (I fatti, nomi ed altro di questa storia, come delle altre da me scritte, sono frutto solo della mia immaginazione. Nelle mie storie i protagonisti sono solo maggiorenni.)
    
    (Premessa: in alcuni miei racconti vi sono molti dialoghi giacché trovo opportuno che sia maggiormente realistico il tutto. In altri ve ne sono meno pur, a mio avviso, non perdendo di realismo poiché incentrata la situazione maggiormente su di un ricordo, od un abbozzo legato al passato)
    
    Al suo risveglio, Alex entro in cucina dove la madre stava sistemando alcuni piatti della sera prima
    
    “buongiorno mamma”
    
    “ehi Alex tesoro, buongiorno. Dormito bene amore?”
    
    “sì mamma sì...” disse stirandosi e mettendosi seduto al tavolino che dava sul muro
    
    “a che ora avete finito di lavorare ieri?”
    
    “alle 2:00 mamma...”
    
    “ma oggi devi andare all'Università?”
    
    “no oggi no, vado con gli amici al campo; abbiamo una partita che avevamo organizzato da tempo”
    
    “ah capito, però dopo che torni passa in frutteria così ci aiuti ok?”
    
    “capirai, sempre io”
    
    “dai su...” ed Ines si girò dando a suo figlio caffè e latte con i biscotti
    
    “grazie”
    
    “lo sai tesoro, se non ci aiutate voi in frutteria...”
    
    “si ma io sempre. Mi avete forse messo a lavorare?”
    
    “tesoro in famiglia ci si aiuta o no?”
    
    “sì ci si aiuta sì, sempre il solito pilotto mamma”
    
    “amore non è “il solito pilotto”, è che tu aiuti, mamma ti aiuta. Ci si aiuta tutti quanti. Così è una famiglia, o no?”
    
    “sì ma quando sono rientrato ...
    ... ieri seri col cavolo che mi hai aiutato...”
    
    “ma tesoro di mamma io dormivo, non è che mi potevi certo venire a svegliare per...”
    
    “potevi almeno aspettarmi”
    
    “ma se ogni volta fai orari sballati. E poi mamma si sveglia sempre prima di voi, quindi ad una certa ora avrò anche sonno, no?”
    
    “sì va bene mamma” disse Alex come a finire la conversazione.
    
    Ines si avvicinò a suo figlio
    
    “lo sai tesoro che mamma ti aiuta quando è possibile”
    
    “si ma quando ne ho bisogno...”
    
    “ed ora ne hai bisogno?”
    
    Alex guardò la madre
    
    “io ne ho sempre bisogno mamma”
    
    “allora andiamo in camera tua dai”
    
    “mi si fredda qua...”
    
    “allora finisci la colazione, mamma intanto ti aspetta in camera, ok?”
    
    “va bene mamma, grazie”
    
    E così Ines andò nella camera di Alex. Come al solito la camera del ragazzo era tutta in disordine: libri di qua, libri di là, penne di qua, foglio appallottolati di là, un po' in terra, un po' di appunti appiccicati alla parete. Ogni volte che Ines vi entrata si doveva mettere le mani ai capelli
    
    “una vita, anzi due; due vite ci vorrebbero per sistemare questa camera” diceva fra se e se la donna. Schivando questo e quel libro in terra, Ines aprì la persiana della stanza di suo figlio per far filtrare la luce, che oramai salutava il mattino. Sentì la porta della camera chiudersi a chiava non appena aprì le persiane
    
    “sì, c'è un po' di disordine mamma”
    
    “un po'?”
    
    “sì dai, non ricominciare però: la pulirò”
    
    “prima di andare a giocare a ...
«123»