1. Le sere d'estate


    Data: 27/09/2017, Categorie: Tradimenti Autore: grossamazza2017, Fonte: Annunci69

    una sera d'estate, decidemmo di fare una bella festa a casa di Vittoria. Invitammo tutti i nsotri amici, compresi l'amante e la fidanzata. Quella sera, in cucina e a godersi una bella serata, però, c'era anche la madre.
    
    ore 20:00. ormai era tutto pronto. La mia fidanzata si era appena vestita. Io credo ci fosse un po di gelosia nei confronti della fidanzata del suo amante ma lei negava. Vestita solo con una minigonna striminzita e una magliettina aderente con balconcino in vista.
    
    Ma i miei occhi, quella sera, erano solo per la madre. Vestito aderentissimo che disegnava i suoi fianchi ed il suo culone, decollette con i suoi tettoni che ad ogni movimento ballonzolavano da una parte all'altra e capelli sciolti, fluenti.
    
    Insomma, quella sera si presentava benissimo.
    
    "stai benissimo, lo sai?" Le dissi avvicinandomi per baicarla delicatamente sulla guancia.
    
    "grazie, davvero. Apprezzo molto che nonostante l'età possa piacere" mi disse sorridendo maliziosamente.
    
    "posso darti una mano in cucina?"
    
    "si che puoi. Ma se vuoi puoi andare con i tuoi amici"
    
    Si gli amici.
    
    Erano tutti indaffarati con le loro troiette la mia fidanzata che non perdeva tempo per ammiccare al suo uomo.
    
    "no preferirei stare qui con te" le risposi.
    
    Ci recammo in cucina per inziiare a preparare qualcosa. Non riuscivo a distogliere lo sguardo dalle sue tette. Credo se ne fosse accorta ma, forse qul po di alcool che bevemmo come aperitivo, non perdeva tempo nel piazzarmele in faccia. ...
    ... Erano cosi belle e piene che avrei potuto farci di tutto la in mezzo.
    
    "Non ti scoccia mai che tuo marito non ci sia mai alle feste?"
    
    "mah ormai sono abituata, non è mai stato un tipo festaiolo nemmeno da giovane"
    
    Proprio in quel momento, i ragazzi misero un lento, se non sbaglio ed sheeran. Iniziarono a ballare e colsi l'attimo.
    
    "e se ti facessi ballare io? ti darebbe fastidio?"
    
    "ahahahaha no certo che no, sei mio genero...mi concedo volentieri" mi rispose con quei suoi occhi da gatta.
    
    La strinsi attorno ai fianchi, la portai verso di me e iniziammo, lentamente a ballare.
    
    Il mio sguardo continuava a cadere sulle sue tette, non potevo farne a meno. Mi sentivo come in paradiso. I nostri sguardi che si incrociavano. Avrei dovuto fare la pazzia di baciarla? e se avessi equivocato?
    
    Nel frattempo, il mio cazzo si era indurito, come il marmo. Glielo appoggiai con forza sul suo bacino e continuavo a stringerla. Lei non sorrideva piu, aveva abbassato lo sguardo ma non si staccava. I suoi seni stavano per fuoriuscire dalla veste, potevo intravedere quasi il suo capezzolo. Contrinuavo a stringerla e ad appoggiare il mio pezzo di carne su di lei.
    
    Il ballo si faceva sempre piu rovente. I nostri bacini attaccati, le nostre labbra a pochi cm l'una dall'altro, il mio bastone di carne che sentivo sgusciare fuori dalla mutanda e che sembrava quasi percuotere il suo ventre. Tutto bellissimo. Era un sogno. appunto, un sogno.
    
    "ehmmm ehmmmm che state facendo?"
    
    Era ...
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