1. l’odore di teo


    Data: 19/07/2020, Categorie: Autoerotismo Etero Autore: teovox, Fonte: RaccontiMilu

    Alla ragazza piu’ bella del mondo…Teo, cosi’ diceva la dedica che trovai un giorno rovistando un cassetto, ricordo quando lo incontrai ,un ragazzo normalissimo e dal temperamento affettuoso,proprio quei classici tipi semplici e un po’ mammoni.Ma tutto sommato attraente anche se io in quel momento dovetti partire, All’epoca andavo al liceo,ero una ragazza con un certo fascino,dal corpo non proprio attraente,ma comunque giovane con un bel seno,un po’ meno il sedere,i fianchi abbastanza abbondanti,tutt’ora che ho una certa eta’mi ritengo ancora abbastanza attraente,anche se mi curo quanto basta e non ho stravaganze particolari,solo qualche anello oppure orecchini,anche nel vestirmi non ho stravaganze particolari,tutt’ora faccio un lavoro che mi ruba parecchio tempo,tanto che sono mesi che non faccio piu’ l’amore e non pratico l’autoerotismo da anni. Il tutto fin quando un giorno ero a casa da sola,e mi sono imbattuta o per meglio dire ci sono andata apposta in un sito erotico,cosi’ iniziando a guardare tutte quelle scene iniziai a scegliere quelle che piu’ mi erotizzavano,continuai a guardare e ad immedesimarmi in quei scenari molto erotici,a tal punto che mi guardai in mezzo alle gambe ed ero completamente bagnata,la mutandina inzuppata a tal punto che si poteva strizzare,una cosa meravigliosa e mai vista,e fu cosi’ che davanti a questo spettacolo mi prese di soprassalto un’orgasmo che mi contorse li sulla sedia,si,ho provato un’orgasmo con la sola pressione della mano .La ...
    ... cosa mi sorprese,mi appago’ ma rimasi anche perplessa. La sera stessa dovetti andare sempre per lavoro dall’altra parte della citta’,mio marito sempre geloso,anche questa volta non si risparmio’ l’ennesima sfuriata,litigammo e incazzata nera presi la metro che mi porto’ al capolinea dall’altra parte della citta’,l’immancabile nebbia invernale,con le strade lucide di ghiaccio,e con i vetri che sudavano,gente poco raccomandabile nelle stazioni,sguardi insistenti su di me,di uomini soli,di anime perse,ma allo stesso tempo viscidi come serpenti,stranamente quella sera indossavo una gonna,mi ero fatta una nuova acconciatura ai capelli e avevo in testa una fascia con i boccoli che mi scendevano fino alla schiena,sara stato l’orgasmo del giorno prima,ma comunque mi ero rivalutata come donna. Nella stessa carrozza semivuota mi si avvicina un ragazzo,dicendo di conoscermi,e mi disse:Hei,ti ricordi di me?Io capii subito che era lui,Teo Vox,ma gli risposi che non mi ricordavo,lui incomincio’ lo stesso a parlarmi,come se avesse capito che io fingevo di non ricordarmi di lui,si sedette di fronte a me,e mentre lui continuava a parlarmi del banale e io a rispondere in modo semplice e con la mia proverbiale pazienza,sentivo che mi piaceva,aveva un bel viso,una bella espressione,aveva delle belle mani,non troppo grandi,ma dalla forma aggraziata,i capelli neri e ricci,gli occhi vispi e profondi,un bel fisico magro e davvero un bel culo.Emanava un’odore molto buono,un’odore particolare che mi ...
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