1. little pee story 1


    Data: 29/12/2017, Categorie: Erotici Racconti Autore: robertino48, Fonte: RaccontiMilu

    Come d’abitudine i neospecializzandi, entrati in reparto a novembre, offrivano una cena (pizza e birra) agli anziani, dopo la riscossione del primo ‘stipendio’.
    
    Era stata scelta per l’occasione una pizzeria in periferia, un ampio locale, molto frequentato, semplice, ma che godeva di buona fama e disponeva di un ampio parcheggio.
    
    Della prenotazione si era occupato Martino, lo specializzando più anziano, che aveva predisposto una tavolata per un venerdì sera alle 21.
    
    La tavolata di circa 20 posti era collocata in un lato della sala che disponeva di vari tavoli per oltre 100 posti.
    
    I ‘ragazzi’ (ragazzi si fa per dire, essendo tutti medici di età fra i 25 ed i 30 anni, e poi, più propriamente ragazze, vista la preponderanza femminile) giunsero alla spicciolata occupando i posti alla tavolata random, mentre la sala si riempiva di altra gente, soprattutto giovani casciaroni.
    
    Antonella, la più giovane e spigliata delle specializzande del II anno, sempre allegra e sorridente, talvolta un po’ farfallina si trovò di fronte a Martino, il decano, che spesso trattava i colleghi più giovani in maniera burbera, ma questa era una serata allegra, senza incombenze lavorative.
    
    Antonella, un fisichino magro ed asciutto, per l’occasione aveva indossato un jeans strecht chiaro, che la fasciava, evidenziando le piccole rotondità, e sopra una maglietta attillata ed un bolerino, voleva essere sexy una volta tanto.
    
    Le ragazze del gruppo, erano quasi tutte astemie o bevevano molto ...
    ... poco, l’aranciata e la coca andavano alla grande, ma Antonella e Giuliana no, per loro la birra era la bevanda di scelta.
    
    Giuliana reggeva l’alcol meglio di Antonella e Martino, approfittando della sua posizione, aveva deciso di far sballare quest’ultima, tanto, era venuta accompagnata e non doveva guidare al ritorno.
    
    Prima della pizza c’erano, nell’attesa, degli stuzzichini e Martino ne approfittò, complice anche l’atmosfera di allegria, per riempire ripetutamente il bicchiere di Antonella che, ridendo e scherzando, mandava giù la birra gelata; le pizze dovevano essere ancora servite che Antonella si era già scolate due birre grandi da 66 ml ed era diventata più allegra del solito: era decisamente allegrotta.
    
    La pizza: Antonella ne aveva scelta una con provola affumicata e salame piccante, non poteva essere mangiata a secco, per cui fu necessario, anche con la ‘spinta’ di Martino bere altra birra; a fine serata, pian pianino, aveva bevuto oltre due litri di birra, il carico alcoolico non era eccessivo, ma quello liquido era ben più importante e Antonella iniziava a sentire lo stimolo a pisciare, ma era troppo su di giri e lo reprimeva agevolmente, quando pensò di andare in bagno vide ritornare Giuliana schifata: qualcuno ben sbronzo (in altri tavoli erano scorsi vino e grappa) aveva vomitato e cacato dappertutto rendendo il cesso inagibile.
    
    Antonella rimase un po’ interdetta, le scappava, ma era ancora sopportabile, poi, stavano per andarsene ‘
    
    Martino propose ...
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