1. Il ballo delle debuttanti (racconto trovato sul we


    Data: 29/12/2017, Categorie: Prime Esperienze Tabù Autore: zizzi87, Fonte: xHamster

    ... amicizie con i ragazzi non furono molte, di conseguenza agli occhi delle amiche appariva come una ragazza impacciata e timida, nonostante fosse molto bella e intelligente.
    
    Il giorno del debutto, la Cadillac nera si fermò davanti al portone di casa.
    
    Alla guida c'era Giorgio, il padre di Agnese, che l'aveva presa a noleggio.
    
    Agnese e sua madre, appena la notarono, si affacciarono subito all’ingresso della villa. Giorgio quando vide la figlia non poté fare a meno di emozionarsi.
    
    La sua bambina era diventata una donna. Vederla con il vestito della cerimonia, la coroncina in testa e il bouquet di fiori, che le fece arrivare nella mattinata, gli tolse il respiro di bocca.
    
    Era la più bella delle damigelle e lui sarebbe stato fiero di presentarla come sua figlia.
    
    Quando tutti i partecipanti arrivarono al castello medioevale, sfilando nei loro meravigliosi abiti di cerimonia, i genitori si disposero davanti alla scalinata di marmo, aspettando trepidanti l’ingresso dei figli.
    
    Tutti fissavano le lunghe gradinate, dalla quale le ragazze, a braccetto del cavaliere servente, sarebbero scese in modo trionfale nella grande sala.
    
    L’orchestra partì con un valzer lento. Sulla cima delle scale comparvero le prime coppie, seguite dalle altre.
    
    Agnese era la terza. La sua statura imponente spiccava nettamente su tutte.
    
    Al suo fianco c’era un giovane cadetto. Formavano una bella coppia.
    
    La madre e il padre, appena la videro, si guardarono commossi. Trattenendo a ...
    ... stento le lacrime.
    
    Nonostante fossero avvocati di successo e preparati ad affrontare situazioni difficili, in tribunale e/o in mediazioni conflittuali private, quel giorno sembravano persone comuni.
    
    I ragazzi, una volta scesi, si disposero a cerchio. Il maestro di ballo si collocò al centro del salone. Scrutò a una a una le coppie. Poi fece un segno e queste, partirono una alla volta, iniziando a veleggiare al ritmo dolce del valzer lento.
    
    Ballavano divinamente. Erano state preparate personalmente dal maestro.
    
    I ragazzi si erano accoppiati nel corso delle lezioni, per simpatia e anche per attrazione fisica.
    
    Il compagno di Agnese si chiamava Silvio, aveva 21 anni, ed era al terzo anno accademico. Era il figlio di un imprenditore che possedeva emittenti televisive e società finanziarie sparse in tutta Italia, ed era anche il presidente di una grande società di calcio.
    
    Agnese, quando lo conobbe, si legò subito a lui.
    
    Gli piacque così tanto che si era presa anche una cotta.
    
    Sua madre lo aveva intuito dall’entusiasmo con cui aveva partecipato alle prove di ballo, e delle buone maniere.
    
    La giovane coppia ballava con leggiadria. Era perfettamente coordinata.
    
    Dopo una serie di balli. Il maestro invitò i ragazzi a fare una pausa, informandoli che nella stanza attigua era stato approntato un buffet.
    
    Nello stesso istante invitò i genitori ad approfittare di quella circostanza per farsi qualche giro di valzer.
    
    Giorgio guardò sua moglie aspettando un cenno ...
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