1. Sposini in luna di miele:Lei troia Lui cornuto 10° l'arrivo dell'uomo delle 5 Terre


    Data: 11/07/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Cuck 2014, Fonte: EroticiRacconti

    Ubbidendo ad un tacito ordine mai davvero impartito dalla moglie,il marito,mentre Andrea tenendo per mano la sua sposa la conduceva in camera da letto,si era subito seduto sul divano nella speranza che lasciassero ancora la porta aperta per farlo partecipare attraverso i loro ansimi,i rumori e le loro voci,al loro godimento.
    
    Ad attenderlo quel pomeriggio invece,vi era una nuova ed inattesa sorpresa:
    
    -Amore...se Andrea è d'accordo,vorrei che anche tu partecipassi guardandoci mentre "giochiamo" sul letto.-
    
    Aveva accompagnato quel "giochiamo" con un sorrisetto ironico.
    
    -Per me va bene.-
    
    Aveva subito detto Andrea aggiungendo:
    
    -Purché non ci rompa le scatole e non sporchi il divanetto sul quale si può sedere a godersi lo spettacolo e masturbarsi se lo vuole.-
    
    A quelle parole di assenso,la moglie si era staccata dal ragazzo ed andando verso il marito,lo aveva preso sottobraccio e lo aveva accompagnato lei stessa vicino alla seduta imbottita.
    
    Poi gli si era inginocchiata davanti e gli aveva sfilato i jeans e le mutande e dopo avergli dato un bacino sulla cappella,si era alzata e gli aveva sfilato anche la T-shart bianca lasciandolo completamente nudo.
    
    Infine,tenendogli la testa tra le mani,lo aveva guardato negli occhi e con espressione lubrica,si era umettata le labbra con la lingua e gli aveva detto "adesso siediti e goditi lo spettacolo amore!"
    
    Quando si era girata verso il suo amante,lui era già nudo e col cazzo svettante ed in attesa della sua ...
    ... bocca.
    
    Lei si era velocemente sfilata la canottiera e,a petto nudo,era scivolata a terra facendosi scorrere la verga tra i prosperosi seni sino al contatto con le sue labbra.
    
    Mentre il marito la osservava accarezzandosi in silenzio,lei aveva cominciato a leccargli i testicoli per risalire con sapiente lentezza lungo la sporgente canna dell'asta umettandone ogni piega ed ogni vena sino ad arrivare al frenulo sul quale si era soffermata per goderne sulla lingua,le contrazioni che lo scuotevano e gli ansimi di piacere che il maschio emetteva.
    
    Poi,come se fosse una golosità culinaria,aveva imboccato la livida cappella ed aveva dato inizio ai suoi alternati movimenti che le facevano sparire la verga tra le labbra sino al contatto con la radice ricoperta di peli neri per poi rifiorare lucida,vibrante e più dura di prima.
    
    -Basta...basta così!
    
    Se continui con la bocca mi fai venire ed io,col poco tempo che abbiamo ho voglia di chiavarti e incularti.-
    
    A quelle parole,il marito era stato scosso da un sussulto ed avrebbe voluto reagire gridando a quello screanzato:
    
    -Ma come ti permetti di parlare così a mia moglie?!-
    
    Ed invece,aveva sentito che dal suo piccolo cazzo in tiro,i fluidi pre-spermatici,avevano cominciato ad uscire come fosse una piccola sborrata.
    
    Aveva dunque desistito dai suoi propositi in difesa dell'onorabilità della moglie e della sua dignità di marito e si era dedicato con maggior lena alla sua masturbazione.
    
    Quando la giovane sposa aveva ...
«123»